CANTÙ – Semina il panico a scuola. Arrestato dai vigili, ora andrà in cura

mercoledì, 16 gennaio 2019

CANTÙ - Ha patteggiato un anno di reclusione con pena sospesa e obbligo di sottoporsi ad un percorso di cure sanitarie specifiche, il cittadino canturino, G.R. di 50 anni residente in via IV Novembre, che lunedì mattina era entrato all'istituto Enaip di via XI Febbraio dopo aver abbandonato l'auto sui gradini d'ingresso, terrorizzando alunni ed insegnanti inneggiando a Dio ed alla conversione alla cristianità.

Allertati dalla direzione scolastica, intervennero sul posto due pattuglie della polizia locale di Cantù. Gli agenti riuscirono a intercettare il fuggitivo in via Andina mentre la percorreva in contromano. Accerchiato, l'uomo ha cercato di non farsi prendere e dalla colluttazione due agenti sono stati feriti con lesioni guaribili in 15 giorni.

Arrestato e condotto nella camera di sicurezza del comando, l'uomo era in stato delirante quindi affidato al 118 e ricoverato nel reparto di psichiatria dell'ospedale di Cantù, ma pur sempre piantonato. Questa mattina l'indagato, con precedenti per violenza privata, furto, porto abusivo di armi bianche, ha risposto in Tribunale per i reati di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni aggravate, patteggiando un anno di reclusione con pena sospesa e obbligo di sottoporsi ad un percorso di cure sanitarie specifiche.
Grande soddisfazione è stata dimostrata dall'assessore Metrangolo: "Ringrazio gli agenti per l'ottimo lavoro svolto ed il personale sanitario per la collaborazione e l'umanità percepita durante l'attività di piantonamento in ospedale, come ho potuto personalmente constatare".

"Mi preme sottolineare - aggiunge il comandate Vincenzo Aiello - quanto azioni che possono apparire scontate dimostrano grande professionalità e competenza, sia nelle operazioni di ingaggio del soggetto immobilizzato senza che lo stesso riportasse lesioni e senza produrre rischi per altri cittadini in ambito urbano, nonché il sacrificio nel dover piantonare per 48 ore l'arrestato senza far diminuire il livello di servizi ordinari grazie alla disponibilità nel compiere doppi e tripli turni di servizio".

 

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