CANTÙ RUGIADA – “Invitiamo il sindaco a moderare i toni”

martedì, 17 maggio 2016

Claudio BizzozeroCANTÙ - In soli pochi giorni, il profilo Facebook del sindaco Claudio Bizzozero ha raccolto un susseguirsi di post con protagonista il tema autovelox, che tanto sta facendo discutere i cittadini di Cantù.

Tra i vari scritti, atti a difendere e motivare la scelta di acquistare al prezzo di 14.000 euro dieci torrette (due sole saranno vere), ne è però spiccato uno quanto mai diretto, dove il sindaco ha annunciato l’esclusione dalle amicizie di Facebook di coloro da lui ritenuti “imbecilli”, sottolineando il fatto che non vuole che questi stessi “imbecilli” votino per lui.

Alla luce di queste esternazioni, la lista civica Cantù Rugiada, che ha supportato e continua a sostenere Bizzozero in questo mandato amministrativo, prende però le distanze dalle ultime dichiarazioni del sindaco, avendo utilizzato “termini e toni decisamente fuori luogo” per il ruolo che ricopre, oltre a “coloriti epiteti (purtroppo come già accaduto in passato) per definire i propri cittadini con posizioni lontane o addirittura opposte alle proprie”.

Pur sottolineando l’importanza dell’installazione degli autovelox, Cantù Rugiada sostiene che “la comunicazione e presentazione di un progetto come quello in corso di attuazione sulle strade, avrebbe dovuto essere trattata in maniera più articolata e puntale all’interno di un progetto più ampio di educazione stradale, con il fine di avvicinare, informare e spiegare le decisioni assunte nel lungo periodo di lavoro di preparazione svolto da giunta e uffici comunali” e, in chiusura, la segreteria della lista civica lancia quello che potrebbe essere letto come un avvertimento nei confronti del primo cittadino, invitandolo a “moderare i toni, a mantenere un approccio più consono al suo ruolo istituzionale, a gestire la comunicazione in maniera più efficace, a rispettare civilmente le posizioni di tutta la cittadinanza, a utilizzare modi e toni che permettano alla nostra lista di sostenerlo nelle scelte politiche, progettuali, così come nelle azioni e nelle parole”.

Di seguito, il testo completo pubblicato sul blog di Cantù Rugiada

La figura del sindaco: un invito alla pacatezza

Di recente abbiamo letto con dispiacere alcune esternazioni del sindaco Bizzozero che, dibattendo con alcuni cittadini a proposito dell’installazione degli autovelox in città, difendeva la propria posizione e quella dell’amministrazione da lui guidata, con termini e toni, a nostro modo di vedere, decisamente fuori luogo.
Con la presente nota intendiamo dunque dissociarci fermamente da un modo di esprimersi e di comunicare con la cittadinanza che è molto lontano dalla nostra visione, dal nostro stile e dalla visione che abbiamo della politica.
La nostra posizione non rivolge in alcun modo una critica al progetto di sicurezza stradale in corso di attuazione, quanto piuttosto ai metodi comunicativi, alle parole utilizzate e alle reazioni di fronte a commenti e richieste di alcuni cittadini.
Condividiamo la posizione, ferma e decisa, con cui l’amministrazione sostiene che il rispetto delle regole, nel caso specifico le norme del codice della strada, siano alla base del naturale comportamento di un cittadino. Pare infatti assurdo assistere a critiche rivolte all’utilizzo di strumenti (semavelox e autovelox) che puniscono solamente chi è incapace di rispettare semplici regole di civiltà e ordine, regole a cui sono soggetti tutti coloro in possesso di una patente conseguita con un esame di guida. Queste norme non prendono valore solamente in presenza di una colonnina dotata di sensore o di un agente, non inizieranno a essere attuate dal prossimo giugno, ma esistono e devono essere rispettate ogni giorno. Ci si domanda come mai la paura di dover rispettare regole che fanno parte della nostra quotidianità genera discussioni dai toni così accesi e spesso oltre il limite. L’osservanza delle norme del codice della strada non può e non deve essere un argomento che risenta di simpatie politiche.
Non condividiamo, invece, la reazione del sindaco alle critiche emerse. Non crediamo che i social network siano i luoghi adatti a chiarire dubbi e dissipare polemiche, spesso frutto di scarsa informazione o posizioni pretestuose. Non riteniamo si addica alla carica del sindaco l’uso di coloriti epiteti (purtroppo come già accaduto in passato) per definire i propri cittadini con posizioni lontane o addirittura opposte alle proprie. E’ dovere del sindaco amministrare e gestire anche situazioni spiacevoli senza venire meno al confronto, nè tanto meno sottrarsi anche alle ripetitive, talvolta superficiali e fuorvianti pretese dei propri concittadini.
Crediamo che la comunicazione e presentazione di un progetto come quello in corso di attuazione sulle strade, avrebbe dovuto essere trattata in maniera più articolata e puntale all’interno di un progetto più ampio di educazione stradale, con il fine di avvicinare, informare e spiegare le decisioni assunte nel lungo periodi di lavoro di preparazione svolto da giunta e uffici comunali.
Pensiamo che la politica debba essere vicina al cittadino, tentare di risolvere i piccoli problemi di tutti i giorni, pur non trascurando i grandi temi, e che in particolare la figura del sindaco di una comunità debba essere, a prescindere dalla parte politica, un punto di riferimento autorevole e rispettabile per la cittadinanza tutta. Una figura aperta a tutta la cittadinanza, quella più “affine” e ricettiva alle proprie idee, ma anche quella più scontrosa e irragionevole.
Sembra quindi superfluo dire che, esplicitata questa nostra visione della politica e della figura del sindaco in particolare, constatiamo una sensibile distanza tra la nostra lista civica e il modo in cui il sindaco si è posto: pur condividendo il desiderio di migliorare la sicurezza stradale nella nostra città crediamo ci siano modi più pacati ed educati per illustrare le proprie argomentazioni a chi mostra il proprio disappunto.
La sicurezza stradale non deve mai essere percepita come un’imposizione che lede le libertà individuali, bensì una caratteristica fondamentale della città in cui ci muoviamo; un insieme di norme condivise e indispensabili atte a garantire sicurezza ai cittadini quando si trovano in strada, in auto, come a piedi.
Non riteniamo opportuno alzare muri ed escludere dal dialogo chi si rivolge al sindaco, in modo costruttivo o in maniera maldestra.
Ricordiamo come le nostre riunioni siano sempre state caratterizzate dall’apertura e dall’ascolto di chiunque mostrasse voglia di confronto, non necessariamente in accordo con noi.
Invitiamo, nuovamente, il sindaco a moderare i toni, a mantenere un approccio più consono al suo ruolo istituzionale, a gestire la comunicazione in maniera più efficace, a rispettare civilmente le posizioni di tutta la cittadinanza, a utilizzare modi e toni che permettano alla nostra lista di sostenerlo nelle scelte politiche, progettuali, così come nelle azioni e nelle parole.

La segreteria di Cantù Rugiada

 

 

il Canturino NEWS - supplemento quotidiano a Lario News, testata giornalistica registrata (Tribunale LC n. 234/2015)