CANTÙ – Mentre si trovava a bordo della propria auto aveva urtato un ciclista, provocandone la caduta, e anziché fermarsi per prestare soccorso aveva deciso di fuggire a gran velocità, mescolandosi al traffico mattutino di via Lombardia. Ma il pirata della strada, nelle scorse ore, è stato rintracciato dagli agenti della polizia locale di Cantù, che lo hanno sorpreso a bordo della stessa auto all’altezza di via Milano.

Il pirata è uno studente di 19 anni residente in provincia di Monza e Brianza, e al momento dello scontro con il ciclista – avvenuto lunedì mattina intorno alle 7.50 - si trovava in via Lombardia, all’altezza del supermercato di Mirabello. A provocare la caduta dell’uomo, un quarantenne residente a Mariano Comense, sarebbe stato l’urto involontario con lo specchietto retrovisore destro dell’auto guidata dal ragazzo, una Fiat Panda. E il ragazzo, negli istanti successivi, ha continuato ad avanzare senza prestare soccorso al ciclista, che nel frattempo s’era procurato ferite di modesta entità (guaribili in una settimana).

Gli agenti di Polizia Locale sono stati in grado di rintracciarlo grazie ad un sapiente sfruttamento dei filmati di videosorveglianza registrati dai negozi della zona, e nella giornata di oggi, grazie ad un efficace posto di blocco istituito tra via Lombardia e via Milano, sono stati in grado di individuarlo e di trasportarlo immediatamente al comando di via Vittorio Veneto, dove è stato sottoposto a un interrogatorio.

Oltre alla sospensione della patente, che potrebbe essere sospesa per un periodo non inferiore a un anno, il ragazzo dovrà rispondere di omissione di soccorso e di fuga con danni alle persone, due accuse punibili con pene detentive della durata massima di tre anni.