CANTÙ – Parla al telefono mentre guida, fermato si rivela essere un pusher

giovedì, 24 settembre 2020

CANTÙ - Uno spacciatore è stato fermato in via Resegone dalla polizia locale di Cantù, si tratta di un tunisino, S.O. di 30 anni, condannato per direttissima a sei mesi di presentazione quotidiana in caserma.

Ad attirare l'attenzione della pattuglia il fatto che l'automobilista parlasse al telefono durante la guida, e la manovra a 180° per sfuggire al posto di controllo ha solo aumentato i sospetti degli agenti. Il veicolo, una Seat con i vetri oscurati, si è comunque fermato in un parcheggio non lontano ma solo dopo aver gettato due involucri dai finestrini. A bordo anche due marocchini, le cui posizioni sono al vaglio degli inquirenti.

Due pattuglie e una unità cinofila di rinforzo hanno perlustrato i terreni a bordo strada rinvenendo una custodia contenente un bilancino di precisione e involucri di cocaina (9,45 grammi), hashish (2,63 grammi), 1,90 grammi di sostanza non ancora identificata, oltre a 165 euro in contanti.

Il tunisino, con precedenti per rapina, danneggiamento e lesioni aggravate che gli sono valsi una condanna a due anni e due mesi, è stato nuovamente arrestato e, giudicato con rito direttissimo, condannato alla misura cautelare di presentarsi ogni giorno alla polizia giudiziaria.

 

 

 

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