CANTÙ - Nella mattinata di martedì 18 marzo, alle 7:30 circa, alcuni agenti del Comando Polizia Locale di Cantù hanno effettuato un accertamento di residenza nei pressi di via per Cucciago.

Giunti presso l’abitazione, hanno bussato, ma nessuno ha aperto anche se si è chiaramente udita la presenza di una persona all’interno. Dopo diversi tentativi, l’occupante ha aperto la porta, consentendo agli agenti di accedere per l’accertamento.

L’uomo, di nazionalità italiana, si è giustificato dicendo di non aver sentito bussare. Ma gli agenti, insospettiti dalla situazione, hanno trovato un cittadino straniero nascosto all’interno di un armadio della camera da letto.

Il soggetto, privo di documenti, è stato portato al Comando per gli accertamenti di rito e successivamente tradotto presso la Questura di Como
per il fotosegnalamento. Alla fine è stato identificato: si tratta di un ventiseienne marocchino in stato di clandestinità, già destinatario di decreto di espulsione emesso dal Prefetto di Milano.

L’uomo è stato pertanto deferito, dal Comando Polizia Locale di Cantù, alla competente Procura della Repubblica di Como per non aver ottemperato al provvedimento di espulsione.