CINEMA – La canturina Francesca La Gala in un film su don Tonino Bello

giovedì, 3 luglio 2025

CANTÙ - Nuovo debutto della canturina Francesca La Gala che tornerà sugli schermi con un film dedicato alla figura del venerabile don Tonino Bello.  Sono state rilasciate le prime immagini del set del film " "Un santo nuovo per una Chiesa nuova- il sud del sud - la vita di Don Tonino Bello" il docufilm diretto da Luciano Silighini Garagnani nato da un'idea di Andrea Coppola, che ripercorre la vita del venerabile pugliese.

Nel cast gli attori protagonisti Brando Di Placido, Francesca La Gala e Isabel Vincenzi affiancati da Giovanni Caliandro, Marco Bocchio e Paolo Zampetti. Proprio Francesca La Gala, nata a Cantù e cresciuta a Cermenate, è ritornata da poco al mondo del cinema dopo le esperienze del passato che l'hanno vista protagonista della fiction Rai "I gialli dell'anima" ma sopratutto come volto de "L'ora della magia" su Disney Channel e di "Bathroom" su Mtv al fianco de I soliti idioti, ruoli giunti dopo una lunga presenza a Mediaset come conduttrice per Italia Teen e valletta su Canale 5 per "La sai l'ultima?".

La pellicola mostra i momenti più importanti della vita di Don Tonino, dalla nascita alla morte, ricordando la nomina a Vescovo, le battaglie al fianco degli operai e la visita a Sarajevo. La parte visiva curata dalla responsabile make-up Giulia Sgarlata ha saputo adattare al meglio gli attori passando una arco temporale di circa 40 anni grazie anche al video department curato da Lucas Raineri. Francesca La Gala interpreta Giuliana, la protagonista femminile che, passeggiando con Don Michele, rivive con lui i momenti salienti della sua vita. La pellicola ha avuto il benestare della famiglia del religioso e della curia ed è prevista la première in autunno a Roma. Una figura significativa, quella di don Tonino Bello: promosse la costituzione di gruppi Caritas, fondò una comunità per la cura delle tossicodipendenze, lottò in nome della giustizia sociale sostenendo gli emarginati. Mosso da un profondo desiderio di pace, si oppose con fermezza alle guerre, si espresse contro il potenziamento dei poli militari di Crotone e Gioia del Colle con marce per il disarmo e contro l’intervento bellico nella Guerra del Golfo.

Nel 1992, debilitato da un terribile cancro che lo strappò poco tempo dopo alla vita, andò in Bosnia e Erzegovina, durante la guerra civile, marciando a piedi fino a Sarajevo stretta dall’assedio serbo, per diffondere il suo messaggio di solidarietà e speranza. Un impegno costante e inarrestabile che lo portò a fondare la rivista Mosaico di Pace, portavoce di argomenti importanti quali pace, ambiente, nonviolenza, disarmo, incontro interreligioso per la pace, economia di giustizia.

RedCult

il Canturino NEWS - supplemento quotidiano a Lario News, testata giornalistica registrata (Tribunale LC n. 234/2015)