CANTÙ – Un consiglio comunale decisamente caldo, quello di ieri sera, a causa dell’ondata di calore che ha investito la città negli ultimi giorni (e non solo). Tanti i temi sul tavolo. La seduta si è aperta con le parole del consigliere Volontè di Cantù Civica che, in merito al parchetto di Mirabello, ha evidenziato problemi di messa in sicurezza, assente in alcune aree. Sempre Volontè ha posto in risalto la mancanza di bagni pubblici in città, necessari per sviluppare una visione turistica. Un tema, questo, dibattuto anche sui social da diversi cittadini. Infine, sempre dalle parole di Volontè, è emerso un problema di sicurezza per biciclette e moto a causa di criticità stradali che si sono accentuate dopo gli interventi di posizionamento della fibra che hanno interessato la città.
Successivamente, l'intervento del consigliere Mancuso (FdI) ha sollecitato la messa in sicurezza di alcune aree e strade cittadine, attualmente in difficoltà. Il tema della sicurezza, dunque, al centro degli interventi preliminari.
Infine un intervento del sindaco Galbiati in merito alle critiche ricevute dal PD sulla questione immobile De Amicis: accusata di ignavia e incapacità, il sindaco ha ribadito la posizione assunta nei mesi scorsi, frutto di scelte ponderate sulla base delle numerose complessità che un tale investimento comporterebbe per la città. Successivamente si è passati all'ordine del giorno con l'approvazione dei verbali sulla seduta consiliare del 28 maggio 2025, con 21 voti favorevoli. Altro tema l'approvazione della convenzione del Sistema Bibliotecario della Brianza Comasca 2025-2026, con annessione Comune di Monguzzo approvato con immediata eseguibilità. Infine il riconoscimento di debiti fuori bilancio, ex art. 194, dovuti in buona parte alle diverse cause perse dal Comune in merito al contenzioso con l'associazione Assalam, con applicazione dell'avanzo accantonato (Variazione n. 4/2025). In segno di protesta, le opposizioni hanno votato a sfavore: una scelta che ha sollevato diverse polemiche, tra cui le accuse di "fascismo rosso" da parte del consigliere Cappelletti (FI).
Toni accesi su una tematica che, evidentemente, ancora scuote gli animi di entrambi gli schieramenti. Una votazione complessa, approvata con immediata eseguibilità con 13 voti favorevoli, 8 contrari e 2 astenuti. Placati gli animi, si è passati alla votazione sulla prima integrazione alla composizione della consulta per l'economia della Città di Cantù, approvata con immediata eseguibilità. In seguito, il turno delle mozioni, la prima presentata dal gruppo consiliare PD avente ad oggetto: "Gaza sta morendo!". Il consigliere Caldera (PD) si chiede se ci sia ancora speranza per Gaza e invoca una mozione futura condivisa segno di un impegno politico comune, desiderio raccolto anche dal consigliere Arosio di FdI. Mozione, quindi, rinviata. La successiva mozione è stata presentata dal gruppo consiliare Cantù Civica avente ad oggetto un'opposizione alla Canturina Bis, in particolare al tratto via Genova-via Marche, il gruppo contesta soprattutto i gravi danni ambientali che inevitabilmente questa operazione comporterà proponendo alternative più sostenibili. Il consigliere Cappelletti, invece, ha ribadito la necessità dell'opera, che ritiene strategica e fondamentale, evidenziando che è interesse comune impattare il meno possibile sull'ambiente. Mozione respinta con 12 voti contrari. Infine le interrogazioni: la prima è stata l'interpellanza presentata dal gruppo consiliare Cantù Civica avente ad oggetto la proroga del servizio di igiene e decoro urbano affidata a Service 24.
L'assessore Molteni (Ambiente, Partecipate, Commercio su area pubblica, Sport) in merito ha sottolineato che si è trattata di una prooga necessaria per garantire efficienza organizzativa e di servizi. Infine l'interpellanza urgente presentata dal gruppo consiliare Cantù Civica sul mancato riconoscimento da parte deII'Amministrazione comunale all'iniziativa del canturino Francesco Ghelfi,“Road to Sicily on the bike", che mira a sensibilizzare sul tema dell'autismo. Lapidaria la risposta di Molteni che ha sottolineato il fatto che gli organizzatori dell'iniziativa non hanno mai richiesto sostegni e patrocini ribadendo le tante iniziative a favore di sport e disabilità promosse dal Comune.
RedPol