CANTÙ – Coach Riva presenta la nuova stagione della UnipolSai

giovedì, 7 ottobre 2021

CANTÙ - Daniele Riva, coach della UnipolSai Briantea84 Cantù, è pronto ad iniziare una nuova stagione sportiva sulla panchina biancoblu, dopo le vittorie dello Scudetto 2021 e della Coppa Italia 2020.

Il prossimo 23 ottobre comincerà la nuova Serie A Fipic (Federazione Italiana Pallacanestro in Carrozzina) e nei trenta giorni successivi sono già in programma la Final Four di Coppa Italia (Grottaglie, 5-6 novembre) e la finale di Supercoppa Italiana (21 novembre). L’allenatore Campione d’Italia ha parlato di presente e futuro con un tuffo al recente vittorioso passato.

Un pensiero sull’ultima stagione sportiva
È stata un’annata importante, in cui si è lavorato per rodare il gruppo, sulla concretezza e sui giovani, in un periodo storico colpito dalla pandemia. I presupposti e il nostro operato hanno portato al meglio: quando vinci sei già a un buon punto del percorso. È un momento di cambiamenti, ma dobbiamo essere sempre legati al pensiero di far crescere gli atleti, da forgiare insieme la squadra.

Ecco l’annata 2021-22: obiettivi ed aspettative
Si partirà con il campionato e in breve tempo ci saranno subito due finali. Sono convinto che stiamo percorrendo una strada mai calpestata: la pandemia, le paure e le difficoltà. Programmare non è semplice. Gli atleti non si sono mai fermati ad allenarsi tra di loro, un plauso per aver continuato a mantenere il ritmo. Io devo tenere conto di come gestire il tutto, considerando tutti gli aspetti di questa stagione. Credo molto nel lavoro di tutta la squadra e lo staff darà il suo grande contributo, come sempre. In Italia ci sono squadre che si sono rinforzate e di tutto rispetto, le ritroveremo come avversarie nella Final Four di Coppa Italia. L’idea principale è quella di continuare con la linea già tracciata. Il nostro parterre di giocatori è sicuramente interessante e le aspettative sono alte, come normale che sia. Siamo pronti per questa sfida.

I giovani e il gruppo
Io non mi aspetto niente da nessuno, ma tutto da tutti. I giovani sono preziosi, come serbatoio di motivazione per i veterani che possono dialogare con loro, trasmettere idee, scambiare opinioni: è una maturazione per tutti perché anche chi insegna ha da imparare. L’obiettivo è quello di avere una squadra equilibrata, un gruppo che va avanti assieme: la nostra è una carrozza che deve essere tirata da dodici cavalli. Ognuno deve crescere nel suo senza avere affanni o il peso delle situazioni, quelli me li tengo io sulle spalle. Migliorarsi sempre come atleti e come uomini, è la grande scommessa.

I nuovi arrivati: Sophie Carrigill e Ian Sagar
In questi primi allenamenti mi sono divertito nel vedere il rientro di Ian nel gruppo. Ha voglia e consapevolezza di poter dare ancora tanto. Sophie può fare moltissimo grazie al suo carattere intraprendente e alle qualità indiscusse. È sicuramente una persona molto positiva.

Il significato di far parte di questo club, il valore che ha Briantea84
Ringrazio la stima che Briantea84 ha avuto nei miei confronti, non è poco. Stiamo parlando di uno dei club più riconosciuti a livello internazionale. Ho l’opportunità di poter dimostrare che il basket è anche altro. Vivere questo club e stare su questa panchina è un onore perché qui è stato fatto tanto e se ne farà. Briantea84 è un faro che non sempre viene visto e apprezzato, ma il nostro compito è quello di continuare a dimostrare il nostro valore, un piacere e un dovere.

 

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