CANTÙ - Compravendita di veicoli e continuo movimento di bisarche, il tutto ha insospettito gli agenti della polizia locale di Cantù i quali, mercoledì mattina, sono intervenuti con una ispezione assistiti dai colleghi di Como e Mariano Comense.

Da ottobre su via Rienti c'era un via-vai di veicoli, persone e bisarche. La provenienza dei veicoli da vendere era l'unica cosa lecita: irregolarità sono state rilevate sotto l'aspetto edilizio (una tettoia senza autorizzazioni) e quello ambientale, rifiuti accatastati e stoccati in cinque furgoni abbandonati, un notevole ammasso di pneumatici esausti, in un capannone un ulteriore deposito di rifiuti speciali da frighoriferi ad elettrodomestici vari.

Nei guai un cittadino libanese, M.I., residente a Fino Mornasco, proprietario dell'area e titolare dell'impresa. Ulteriori verifiche sono in corso sulla vendita di veicoli nella sede principale di Fino Mornasco e in quella secondaria di Cantù.