BRIANTEA84 – Con 130 atleti fermi nasce la Champions Cup

mercoledì, 2 dicembre 2020

CANTÙ - Si chiama Champions Cup ed è il progetto di Briantea84 rivolto agli atleti, ai responsabili e ai volontari che attualmente non stanno praticando l’attività sportiva ordinaria, come da normative vigenti. Infatti, circa 130 persone tra giovani e staff sono attualmente ferme a causa del protrarsi dello stato di emergenza legato alla pandemia di Covid-19. Con gli allenamenti bloccati da oltre un mese, i tecnici operanti di tutti i settori di Briantea84 hanno fatto squadra per ideare una nuova formula che rendesse la proposta accessibile a tutti gli atleti, nei minimi dettagli, senza distinzioni e in una forma inedita.

CHAMPIONS CUP 20-21
La Champions Cup 20-21 è stata pensata in un’ottica differente rispetto agli incontri organizzati tra marzo e giugno scorso. Infatti tutti i settori e i rispettivi atleti sono stati coinvolti in un unico grande progetto che andasse oltre i singoli allenamenti da remoto. Piattaforma di base sarà sempre Zoom, con 6 squadre (2 calcio e una rispettivamente per basket in carrozzina giovanile, pallacanestro dir-atletica, nuoto Fisdir e nuoto Finp) che si affronteranno in sfide legate al tema della figura dell’atleta vincente. Si partirà con due giornate: “l’estro e la fantasia” (in programma il 5 e il 6 dicembre) e “ci vuole il fisico” (19-20 dicembre).

“Non potevamo pensare di stare fermi - ha commentato Alfredo Marson, presidente di Briantea84 -, non è nella nostra natura. Pensare a oltre cento atleti lontano dai campi da gioco e dagli allenamenti fa male, era importante arrivare a concretizzare una proposta che potesse includere tutti. La Champions Cup è questo: voglia di esserci, di fare e di mettersi in gioco. Protagonisti di questo progetto non saranno solo i giovani, ma anche i responsabili dei settori, i vari staff e i volontari. Tutti in campo, seppur dietro a uno schermo, ma con la stessa dedizione. Briantea84 c’è e ha voglia di affrontare questo periodo difficile e particolare nei migliori dei modi, permettendo una continuità nell’educazione sportiva e nella trasmissione dei valori anche se fuori dalla solita routine”.

LE SFIDE
Saranno tre le gare calendarizzate per ogni singola giornata. Ogni match sarà suddiviso in tre parti. Nella prima, ogni atleta dovrà presentarsi agli altri in una maniera originale. Successivamente si passerà al gioco centrale - verrà concordato dai singoli allenatori che avranno a disposizione una lista di proposte - e infine l’ultima parte, quella delle imprese - spazio alla fantasia degli atleti che attraverso un video potranno mostrare eventuali azioni particolari svolte nel corso dell’ultima settimana, come un allenamento casalingo notturno, un record personale di flessioni in un determinato arco temporale etc. -. Le sei squadre hanno già iniziato a incontrarsi online singolarmente per delle sessioni di allenamento specifiche rivolte all’organizzazione e alla preparazione delle sfide dei weekend.

PERCORSO PER I GENITORI
Affiancato alla Champions Cup è stato pensato un percorso dedicato alle famiglie e, di conseguenza, a tutti gli associati di Briantea84. “Genitori 3.0, Nuove sfide. Esserci e ripartire tra presente e futuro” sarà il grande titolo delle tre serate con altrettanti talk focalizzati su temi ben specifici, guidati da esperti per ogni singolo settore. “Resilienza e adattamento: la storia di Iron Mark” (ospiti Marco Maria Dolfin, atleta della BLM Briantea84 Cantù e Alberto Dolfin, fratello e giornalista, nonché scrittore del libro dedicato a Marco). Poi “Generare serenità in casa tra paura e prospettive” a cura della Dott.ssa Carola Maragnoli (psicologa), per chiudere “Sintomi di benessere: alimentazione e buone pratiche” con il Dott. Antonio Brienza (medico pediatra).

 

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