BASKET – Trento ne ha di più. Terza sconfitta di fila per Cantù

domenica, 11 febbraio 2018

TRENTO - Continua il difficile momento della Red October Cantù, sconfitta anche a Trento dai vice campioni d’Italia in carica della Dolomiti Energia, al termine di una gara comunque ben interpretata dai biancoblu che hanno dovuto rinunciare a due elementi di spicco come Culpepper e Crosariol, non riuscendo a reggere per tutti i 40’ a causa delle rotazioni limitate. Dopo i derby persi contro Cremona e Varese, al “PalaTrento” arriva il terzo ko consecutivo per i brianzoli, una striscia negativa che cancella gli sforzi fatti a cavallo tra la fine del girone di andata e l’inizio del ritorno, quando capitan Chappell e compagni avevano conquistato tre vittorie consecutive contro Capo d’Orlando, Brindisi e Sassari. In terra trentina finisce 87-76 per i padroni di casa, condotti dall’esperienza e dall’estro di Gutierrez, top scorer del match con 23 punti. Alla Red October non bastano i 20 punti di Thomas e la doppia doppia di Burns da 12 punti e 10 rimbalzi.

CRONACA

Red October orfana di Culpepper e Crosariol, due assenze pesantissime che coach Sodini tenta di sopperire con le presenze in quintetto di Cournooh e Thomas. I padroni di casa, invece, partono con Silins e capitan Forray nei primi cinque, con quest’ultimo che ha recentemente festeggiato le 300 presenze in bianconero. 5-4 per Cantù dopo poco meno di 2’, tripla di Cournooh, subito caldo dall’arco con la sua specialità. Biancoblu sul +3 pochi secondi dopo con Burns che, di fisico, ha la meglio su Sutton, a rischio flopping. Dall’altra parte del campo ruggito di Thomas, il quale stoppa Forray con un tempismo perfetto, ottimo avvio del nativo di Jackson. Tuttavia, in un amen Silins ribalta tutto con una schiacciata perentoria prima ed una tripla poi, 11-7 al 5’. Neanche sessanta secondi dopo, è Cournooh a siglare la tripla del controsorpasso canturino: 11-12. Sprint biancoblu con Parrillo che, entrato da pochissimi secondi, manda a bersaglio la “bomba” +6 (11-17), realizzando il canestro che sancisce il 10-0 di parziale per Cantù. Nel finale Trento cerca di accorciare ma Thomas tiene gli avversari a distanza di sicurezza con una tripla importante. 16-22 al 10’.

La seconda frazione si apre nel migliore dei modi per Cantù, altra tripla di Parrillo, 25-20 per la Red October. Poco più tardi arriva puntuale la reazione della Dolomiti Energia, guidata in attacco da Gutierrez e Hogue, i quali trascinano la formazione di coach Buscaglia ad un solo possesso di distanza dagli ospiti. L’Aquila ci prende gusto, mentre la Red October appare un po’ stanca e confusa nella metà campo offensiva. Franke dall’arco realizza il -1 (32-33), avvicinandosi ulteriormente, mentre dall’altra parte Thomas fa 0/2 dalla lunetta. Ad un minuto dall’intervallo lungo è capitan Chappell a dare la scossa a Cantù, riuscendo a farsi perdonare una banale palla persa pochi istanti prima. Chiude il primo tempo una penetrazione vincente di Cournooh, caparbio nel puntare il ferro e appoggiare al tabellone il canestro del momentaneo +4. 38-42 al 20’, alla pausa sono 8 i punti realizzati dalla panchina biancoblu, 21 invece quelli realizzati dalla panchina di casa, un dato eloquente che conferma la profondità del roster trentino.

Ottimo avvio di secondo tempo della Red October, guidata dalle triple di Thomas e Burns. I padroni di casa si sbloccano dall’arco grazie a Silins, lo specialista lettone realizza la “bomba” del -3 (47-50) che al 24’ permette alla Dolomiti di restare a contatto con gli avversari. Risposta canturina affidata ancora una volta alle sapienti mani di Thomas, tripla del +6 a firma dell’americano, già a quota 20 punti segnati con ancora 15’ abbondanti da giocare. Ma al 27’ i padroni di casa trovano il canestro del 55 pari, pareggio tanto cercato quanto meritato. È l’inizio della sfuriata trentina: Gomes prima, da tre, regala il sorpasso ai suoi, aumentando l’entusiasmo di tutto il “PalaTrento” . I decibel salgono ancor di più quando Sutton, in campo aperto, realizza una schiacciata spettacolare che vale alla Dolomiti il +7 al 30’ (64-57).

La quarta ed ultima frazione non inizia nel migliore dei modi per il roster di coach Sodini che subisce da Gutierrez un canestro dietro l’altro, il messicano si carica sulle spalle l’attacco dei padroni di casa, rubando la scena a compagni ed avversari. Nel momento più delicato esce tutto il coraggio Smith, autore di punti pesanti che permettono a Cantù di restare in scia. A 07’:52’’ dal termine arriva il quarto fallo personale di Thomas che riduce le speranze di rimonta della Red October. Ma negli ultimi minuti di gara sale in cattedra nuovamente la coppia Gutierrez-Sutton, devastante nella metà campo difesa da Cantù. Il primo facilita l’allungo, mentre il secondo è decisivo nel realizzare il +10 trentino, secondo time out chiesto da coach Sodini nel giro di pochi attimi. Red October in difficoltà numerica, Smith abbandona la partita con poco più di due minuti e mezzo ancora da giocare. Fuori il playmaker titolare, dentro Raucci. Sodini sposta in cabina di regia Cournooh, supportato dal vice-capitano Parrillo. Ma più passano i minuti e più le energie della Red October calano drasticamente, favorendo l’allungo dell’Aquila, trascinata dall’asse Gutierrez-Sutton, decisivi nel risultato finale.

L’anticipo della diciannovesima giornata di campionato finisce 87-76 per Trento, capace di ribaltare anche il -8 dell’andata (88-80).

DOLOMITI ENERGIA TRENTINO-RED OCTOBER CANTÙ 87-76

TRENTO: Franke 3, Sutton 18, Silins 12, Forray 3, Conti N.E., Flaccadori 7, Gutierrez 23, Gomes 6, Doneda N.E., Hogue 2, Lechthaler N.E., Shields 13. All. Buscaglia

CANTÙ: Smith 14, Pappalardo N.E., Cournooh 16, Parrillo 6, Tassone, Maspero, Raucci 2, Chappell 6, Burns 12, Thomas 20. All. Sodini

Arbitri: Bettini, Veidmann, Belfiore

Spettatori: 3564

 

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