BASKET – Recalcati prepara la sfida a Reggio, tra cuore e aspetti tecnici

sabato, 4 marzo 2017

CANTÙ - Dopo quasi due stagioni sportive di conferenze stampa in inglese, e non solo, si torna a parlare italiano, una situazione alla quale ci si era ormai disabituati visti i tre coach stranieri (Bazarevich, Kurtinaitis e Bolshakov) che si sono susseguiti alla guida della squadra di Dmitry Gerasimenko, ora invece nelle mani di Charlie Recalcati.

Il nuovo coach canturino tornerà a sedere sulla panchina biancoblu dopo 27 anni, e l’esordio sarà tutt’altro che semplice, nel posticipo di lunedì (ore 20:45) a Desio contro la Grissin Bon Reggio Emilia, serata che vedrà anche l’esordio del title sponsor Mia.

Dalla firma del contratto sono passati un paio di giorni e il Charlie ha affrontato così qualche allenamento con i ragazzi, potendo raccogliere le prime impressioni sulla squadra: “Sono stati giorni intensi che si sono tradotti nel lavoro svolto e fortunatamente giochiamo lunedì – ha esordito Recalcati – ma ciò che è stato fatto di buono finora, e non è poco, va tenuto. Chiaramente un segno dal punto di vista personale andrà fatto, ho trovato molta disponibilità da parte di tutti i giocatori e dovremo stare attenti a non esagerare aumentando i carichi di lavoro perché potrebbe essere contro producente”.

Il pluriscudettato allenatore canturino ha già focalizzato alcuni punti su cui lavorare, partendo dall’aspetto difensivo poiché la Mia Cantù è una formazione che può contare su individualità offensive che però concedono qualcosa in difesa, e queste lacune possono essere mascherate con il lavoro di squadra: “Dobbiamo lavorare sulla consapevolezza di quale sia il ruolo di ciascun giocatore – ha continuato il Charlie – e aumentare la disponibilità individuale nella comprensione del gioco. Rispetto a quello che pensavo ho trovato qualcosa di diverso ma Marco Sodini (vice allenatore ndr) mi ha spiegato l’evoluzione della squadra e in campo ho ritrovato questi aspetti di cui aveva parlato e mi ha suggerito dove andare inizialmente ad incidere”.

Questione tecniche a parte (sia chiaro, di indubbia importanza), contro la Grissin Bon di Kaukenas e compagni servirà tanto cuore, ed è sicuro che l’intero palazzo supporterà la squadra in questa delicatissima sfida, spinto dalla presenza in panchina di quello che Dan Peterson ha definito, sulle pagine della Gazzetta, “l’uomo giusto per Cantù”, ed è impossibile non essere d’accordo con il coach americano che tante volte ha sfidato Recalcati.

Tremmell Darden, lunedì contro Reggio Emilia non ci sarà

Eppure, a voler essere oggettivi, il cuore potrebbe non bastare (vista anche l’assenza di Tremmell Darden) e ci vorrà quindi una partita ben strutturata per giocarsela alla pari: “Conterà essere capaci di limitare le qualità di Reggio Emilia, una squadra esperta che gioca una pallacanestro intensa con tanti giocatori come Kaukenas, Aradori e Della Valle, in grado di risolvere qualsiasi situazione difficile – ha analizzato Recalcati – Il mio intento è provare a dare qualche momento di respiro a quei giocatori che sono particolarmente impiegati perché contro la Grissin Bon bisogna avere energia, loro giocano molto in transizione prendendo il tiro da tre per avere possibilità di rimbalzo offensivo. Le energie fisiche quindi vanno mantenute – ha concluso – e anche noi grazie ai nostri lunghi possiamo avere qualche vantaggio in transizione”.

Il primo passo verso la conquista matematica della salvezza, obiettivo dichiarato, passa quindi per Reggio Emilia, e dal ritorno in panchina del grande Charlie Recalcati.

Davide Porro

 

il Canturino NEWS - supplemento quotidiano a Lario News, testata giornalistica registrata (Tribunale LC n. 234/2015)