BASKET – Rammarico Cantù, la vittoria con Trieste sfugge nel finale

lunedì, 8 marzo 2021

TRIESTE - Una Cantù battagliera ma anche molto sfortunata cede a Trieste, sul più bello, andando vicinissima a cogliere due punti pesanti. Il posticipo del sesto turno di ritorno è affare dell’Allianz, coraggiosa nel rimontare anche tredici lunghezze di svantaggio. In casa Acqua S.Bernardo è tanto il rammarico ma la situazione di classifica e gli altri risultati di giornata impongono a capitan La Torre e compagni di guardare già al prossimo impegno, in programma domenica 14 marzo, in casa contro la Vanoli Cremona. A Cantù non sono bastati i 30 punti di Smith, career-high in LBA; di seguito la cronaca del match:

LA CRONACA
Cantù in campo alla palla a due con gli stessi cinque di domenica scorsa: Smith in regia, Gaines e Pecchia sugli esterni, Leunen e Bayehe a chiudere. I padroni di casa, invece, partono con Laquintana, Doyle, Henry, Da Ros e Delia.

Avvio molto ruvido, con le due squadre a darsi battaglia sin dai primi minuti. Pochi canestri, diversi gli errori ma anche tanta difesa e tanta fisicità: a farne le spese è l’Acqua S.Bernardo che, dopo appena tre minuti e mezzo, è costretta a rinunciare a Bayehe, già a quota due falli e prontamente richiamato in panchina da coach Bucchi. Bucchi che, a metà del primo quarto, deve interrompere il gioco. Al 5’ i giuliani conducono 8 a 2. Al rientro in campo dal time out, con una giocata da campione, è Gaines ad accendere la luce: “bomba” a bersaglio, nonostante il fallo subito, e libero aggiuntivo a segno. Una giocata da quattro punti che, in un amen, consente ai canturini di portare i possessi di scarto da tre a uno solo. Nel finale di prima frazione sono Smith e Johnson a trascinare i brianzoli, piazzando il meritato controsorpasso e chiudendo, al 10’, avanti 19-16.

Il secondo periodo inizia come era finito il primo, con il duo Smith-Johnson ancora determinante nella metà campo offensiva. Al 13’ Cantù tenta di scappare con le triple di Smith e Procida, lo sprint brianzolo vale a Bucchi un vantaggio di tre possessi pieni. 20-29. La S.Bernardo macina punti su punti, dimostrando di aver trovato tanta fiducia nei propri mezzi: Leunen, dopo un bel salvataggio di Procida, mette a segno una tripla pesante che al 15’ vale a Cantù il momentaneo +13 (22-35). Tuttavia, nel momento più difficile dell’Allianz è il trio Fernandez-Henry-Laquintana ad accorciare le distanze, riportando i locali a sole cinque lunghezze da Cantù. Quattro punti consecutivi di Henry fanno addirittura -1 ma i biancoblu sono bravissimi a non scomporsi, trovando, con Procida e Johnson, canestri importanti. All’intervallo lungo canturini avanti 45-43; già 18 i punti di Smith, con 5/7 dal campo e 3 assist.

Passano quindici minuti ma al rientro in campo dalla pausa lunga le mani di Smith non si raffreddano, tutt’altro: due “bombe”, una in fila all’altra, e i punti del playmaker americano salgono a quota 24. A sei minuti dalla fine del terzo periodo, inoltre, Trieste è costretta a rinunciare al suo leader, Fernandez, richiamato in panchina perché già a quota quattro falli personali. Cantù, invece, prosegue la sua corsa, con fluidità in attacco e compattezza in difesa: Gaines e Pecchia i più concreti. Laquintana, però, non ci sta e, sul finire di quarto, guida con personalità l’Allianz, che chiude a soli quattro punti di ritardo da Cantù a dieci minuti dalla fine. 61-65 al 30’.

Il quarto e ultimo periodo inizia con alcune disattenzioni di troppo della difesa canturina: ne approfittano i padroni di casa, a soli tre punti dalla S.Bernardo dopo un canestro del veterano Peric. Trieste ha con Alviti il pallone del pareggio ma Gaines al 34’ dà respiro a Cantù con la tripla del +6 (67-73). La compagine alabardata prende fiducia e, in contropiede, riesce a trovare un canestro molto significativo con Delia, su assist di Henry. Pochi istanti dopo Delia si ripete e l’Allianz accorcia, -2 Trieste.

A tre minuti dalla fine, Smith tira fuori una prodezza difensiva che non solo permette a Cantù di evitare il pareggio triestino, bensì anche di estromettere dalla partita Henry, autore – con lo sfondamento - del suo quinto fallo. Lo stesso Smith, a meno di cento secondi dal termine, manda a bersaglio un canestro dal peso specifico enorme, facendo registrare anche il suo record di punti nel campionato italiano, 30. Ma proprio quando per i canturini sembrava fatta, ecco i triestini tirare fuori il jolly della vittoria, con Alviti match-winner dopo una serata personale piuttosto opaca. Il posticipo della ventunesima giornata termina 82-79 per Trieste, Cantù a un soffio dal secondo successo consecutivo.

 

Allianz Trieste-Acqua S.Bernardo Cantù 82-79
(16-19, 26-26; 19-20, 21-14)

Trieste: Coronica n.e., Peric 7, Upson 4, Fernandez 13, Arnaldo n.e., Laquintana 12, Delia 13, Henry 20, Cavaliero, Da Ros 4, Doyle. Alviti 9. All. Dalmasson

Cantù: Gaines 14, Thomas 5, Smith 30, Kennedy 4, Procida 5, Leunen 8, La Torre n.e., Johnson 9, Bayehe, Baparapè n.e., Pecchia 4, Caglio n.e.. All. Bucchi

Arbitri: Giovannetti, Paglialunga e Dori.

 

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