CANTÙ - Il 22 aprile di trentanove anni fa Pallacanestro Cantù conquistava il suo terzo – e sinora ultimo – scudetto. Un successo, ottenuto al termine di una combattutissima finale contro la Virtus Bologna, che fu da apripista per altri importanti trionfi che segnarono in maniera indelebile la storia del club canturino, ovvero le vittorie internazionali di Colonia prima e Grenoble poi, rispettivamente nel marzo del 1982 e del 1983.

Il 22 aprile del 1981, guidata dal “Vate” Valerio Bianchini, l’allora Squibb si aggiudicò con merito il terzo tricolore, davanti al suo amato pubblico, in un rovente Palasport Pianella. In quella stagione, Cantù si presentò ai quarti di finale di playoff contro Torino con un biglietto da visita pesante: pochi giorni prima, infatti, la Squibb aggiunse - al suo già di per sé ricco palmarès - l’ottavo titolo internazionale in soli nove anni, dopo aver sconfitto a Roma la corazzata spagnola del Barcellona in finale di Coppa delle Coppe.

Tanti i volti noti e determinanti di quel fantastico gruppo, di cui faceva parte anche un giovane del calibro di “Beppe” Bosa, seppur soltanto esordiente all’epoca; Pierluigi Marzorati il capitano, Bruce Flowers e Tom Boswell i due americani del roster, Antonello Riva e Renzo Bariviera gli altri simboli; Giorgio Cattini, Denis Innocentin e Renzo Tombolato le ulteriori fondamentali pedine dello scacchiere biancoblu. L’indimenticabile Aldo Allievi, invece, il presidente.

Di seguito il tabellino di gara 3 della finale, che assegnò lo scudetto alla Squibb:

Squibb Cantù-Sinudyne Bologna 93-83
CANTÙ: Innocentin 20, Flowers 14, Tombolato, Boswell 19, Riva 14, Marzorati 16, Bariviera 10, Cattini, Cappelletti n.e., Masolo n.e.; all. Bianchini.
VIRTUS BOLOGNA: Cantamessi 16, Cagliersi 10, Villalta 10, Binelli n.e., Generali 16, Bonamico 29, Valenti 2, Martini, Porto n.e., Possemato n.e.; all. Ranuzzi.
Arbitri: Martolini e Fiorito.