La partita si apre con Simioni e Valentini che segnano i primi punti. Rimini tenta di replicare la partenza sprint di Gara 1, ma Cantù resta in scia grazie a McGee e Basile. Johnson si carica la squadra romagnola sulle spalle, ma Moraschini risponde colpo su colpo. Nel finale del primo quarto Tomassini è decisivo per mantenere Rimini avanti, che chiude la frazione sul 23-19.
Nel secondo quarto l’Acqua S.Bernardo fatica a trovare la via del canestro, mentre Rimini ne approfitta per allungare fino a un massimo vantaggio di nove punti. McGee sblocca Cantù dopo un digiuno di oltre quattro minuti, ma Rimini difende il vantaggio sino all’intervallo, che si chiude sul 37-30.
La ripresa si apre con una tripla di Piccoli, subito risposta da Simioni. Cantù cambia marcia e si riporta a due punti di distanza. Rimini prova a rispondere con Camara e Grande, che riporta i padroni di casa avanti di 11 punti a dieci minuti dal termine (58-49)5.
Nel quarto periodo De Nicolao, Basile e Valentini confezionano un parziale che riporta Cantù a una sola lunghezza di svantaggio. De Nicolao infila la tripla del sorpasso, Moraschini allunga a +6. Rimini segna con un libero di Tomassini, ma perde Basile per cinque falli. Moraschini lancia la fuga con una tripla del +8, Valentini arrotonda a +10. Rimini tenta il tutto per tutto con Marini e Masciadri, ma McGee chiude i conti con i suoi 20 punti, miglior marcatore della serata. L’ultimo quarto si chiude con un parziale di 25-8 per Cantù, che così vince 74-66356.
RIVIERABANCA RIMINI-ACQUA S.BERNARDO CANTÙ 66 – 74
(23-19, 14-11, 21-19, 8-25)
RivieraBanca Rimini: Anumba 5, Grande 9, Tomassini 8, Conti, Masciadri 2, Marini 12, Amaroli N.E., Bonfè N.E., Robinson 8, Johnson 12, Simioni 4, Camara 635.
Acqua S.Bernardo Cantù: Valentini 10, Baldi Rossi, Moraschini 13, De Nicolao 8, Piccoli 4, Basile 9, Hogue 8, Riismaa 2, McGee 20, Okeke.
Coach Brienza ha dedicato la vittoria a Rebecca, la figlia dei fisioterapisti della squadra, sottolineando come sia stata una partita di grande resilienza, fisica e nervosa, non una delle migliori dal punto di vista tecnico. Ha evidenziato l’importanza di restare in partita nonostante momenti negativi e la grande prova di squadra in trasferta contro un avversario fortissimo. Ora l’attenzione è tutta rivolta a gara 3 a Desio, dove il pubblico sarà una spinta fondamentale per cercare la vittoria che vale la promozione in Serie A1.
In sintesi, l’Acqua S.Bernardo Cantù ha dimostrato carattere e determinazione, ribaltando la partita nel quarto periodo con un impressionante parziale e portandosi vicina alla storica promozione.