BASKET – Continua la marcia di Cantù: anche Torino cade a Desio

giovedì, 2 novembre 2023

DESIO (MB) - L’Acqua S.Bernardo non si ferma e davanti agli oltre 3.500 spettatori del PalaDesio, dopo una prestazione autoritaria, trova la quinta vittoria consecutiva, anche la Reale Mutua Torino si arrende 96-83.

LA CRONACA
Burns sblocca il punteggio con la prima tripla di serata ma Torino risponde immediatamente e nella metà iniziale del quarto regna l’equilibrio. L’Acqua S.Bernardo prova a scappare con i canestri di Bucarelli e Hickey ma Pepe con due triple riporta subito Torino a contatto. Nel finale Baldi Rossi restituisce il vantaggio a Cantù e la successiva tripla di Bucarelli vale il 25-21 finale.

L’Acqua S.Bernardo inizia il secondo quarto con grande energia e allunga subito in maniera decisa, prima con Burns e Bucarelli e poi con due triple di Berdini che portano i biancoblu avanti di 13 lunghezze. Il massimo vantaggio tocca anche quota +17, ma negli ultimi minuti Torino reagisce e grazie a De Vico Pepe riduce lo svantaggio sino al 53-43 con cui si va al riposo.

Le due squadre escono con decisione dagli spogliatoi continuando a dar vita ad una bella partita. Prima Young e poi Baldi Rossi provano ad accendersi ma Torino risponde colpo su colpo affidandosi ai suoi americani. Il quarto si chiude con un distacco tra le due squadre invariato rispetto al precedente: 69-59.

Gli ospiti provano a rientrare in partita e con un break targato Thomas-De Vico riportano Torino a due possessi di distanza. La risposta canturina non si fa attendere: Hickey suona la carica con un canestro da lontano, Nikolic chiude al ferro un contropiede e una tripla in transizione di Baldi Rossi riportano l’Acqua S.Bernardo avanti di 13. Le triple di Young e ancora Baldi Rossi mandano i titoli di coda a Desio, l’Acqua S.Bernardo si impone 96-83.

 

ACQUA S.BERNARDO CANTÙ – REALE MUTUA TORINO 96–83
(25-21, 28-22, 16-16, 27-24)

Acqua S.Bernardo Cantù: Baldi Rossi 11, Berdini 8, Nikolic 9, Nwohuocha N.E., Tarallo, Meroni, Bucarelli 18, Hickey 21, Burns 12 , Young 17, Clerici N.E., Greppi N.E..
Reale Mutua Torino: Kennedy 12, Thomas 14, Vencato 2, Ghirlanda 2, Schina 4, Fea N.E., Poser N.E., Osatwna N.E., Marrale N.E., De Vico 16, Cusin 8, Pepe 25.
Arbitri: Salustri, Moretti, Coraggio.

 

Il commento di coach Devis Cagnardi
Come ci aspettavamo è stata una partita molto molto dura, il +13 finale è assolutamente finto e frutto dell’ultimo parziale che abbiamo fatto con merito; quindi, ci teniamo questo margine che ci può fare comodo tra qualche mese nella differenza canestri contro una squadra che ci troveremo sicuramente appaiata in classifica. Sapevamo di incontrare una squadra quadrata, la finalista dello scorso anno e che ha mantenuto un’ossatura sia numerica che di importanza dei giocatori notevole, inserendo due americani di tutto rispetto, con lo stesso allenatore e ha dimostrato di essere una squadra oltre che ben organizzata ed attrezzata anche una squadra che emotivamente non molla mai.

È stata una partita di strappi, è vero che noi abbiamo cercato di tenere la testa avanti e ci siamo riusciti, ma ci siamo riusciti con uno sforzo mentale, fisico, tecnico e tattico notevole. È stata una partita non sempre fluida ma individualmente di alto livello, nel senso che ogni giocatore che è sceso in campo ha dovuto esprimere la propria miglior pallacanestro di questo momento, dove giochiamo ogni 3 giorni da due settimane e non è assolutamente né scontato, né facile farlo.

Ho rivisto una squadra, che non voglio chiamare operaia, ma dedita a quello che serve al gruppo per poter vincere la singola partita. I giocatori hanno alternato momenti in cui offensivamente hanno mostrato le proprie capacità, e momenti in cui si sono prodigati in difesa per aiutare la squadra. Le cose da sistemare sono diverse, però c’è anche la bravura degli avversari negli errori che abbiamo fatto.

Anche oggi abbiamo espresso una partita, statisticamente, di tutto rispetto perché abbiamo segnato ancora più di 90 punti. Sugli 83 subiti c’è poco da dire, sono frutto sicuramente della bravura di Torino e dell’organizzazione del gioco di Franco Ciani, un allenatore di altissimo livello. C’è anche il fatto che noi, giocando ad alti ritmi chiaramente aumentiamo i nostri possessi, ma anche quelli degli avversari. Ad oggi questa cosa ci dice bene, questo non è un trend, ma una caratteristica della nostra squadra.

Ringrazio i miei giocatori perché, come quelli di Torino, erano molto stanchi. Questi up&down sono dovuti molto probabilmente a questa stanchezza. Abbiamo giocato sabato, abbiamo giocato adesso una partita molto importante e voleremo sabato ad Agrigento con una trasferta molto lunga e molto impegnativa. Quindi li ringrazio per l’impegno e la concentrazione che ci stanno mettendo perché stanno dimostrando di essere giocatori che hanno un obiettivo alto e che provando a conseguirlo unendosi ai compagni e formando un gruppo che poi alla fine, come tutti sappiamo, sarà quello che farà la differenza.

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