BASKET – Cantù vince ed è salva. Il presidente: “Abass non si tocca”

domenica, 17 aprile 2016

Basket Cantù Bologna 3CANTÙ - E salvezza sia! L’Acqua Vitasnella Cantù, battendo 89-73 l’Obiettivo Lavoro Bologna, guadagna matematicamente la salvezza e caccia qualsiasi brutto pensiero quando mancano ancora 2 giornate al termine.

Un Pianella caldissimo ha supportato la squadra per 40 minuti di gioco, e la partita non è mai stata in discussione, sin dal primo slancio canturino con i ragazzi di coach Bazarevich che volano sul 8-0 con due triple di Abass (migliore sul parquet con 22 punti, 6/7 da tre, 8 rimbalzi e 27 di valutazione), toccando il +10 sul 12-2 e poi sul 16-6; Bologna tira 4/15 dal campo e questo spiega l’allungo immediato della Vitasnella, che chiude il primo quarto 18-10.

Il secondo periodo si mantiene sull’equilibrio dei 10 punti di vantaggio per la prima metà del quarto, Bologna continua ad avere pessime percentuali, e l’ex Kenny Hasbrouck prova a caricarsi i suoi sulle spalle ma la squadra di Valli è nettamente in difficoltà, subendo un parziale di 25-11 nei dieci minuti che separano dall’intervallo; Abass sigla il 34-15, Bologna piazza un 6-0 di parziale con Hasbrouck e si va negli spogliatoi sul 43-21.

Basket Cantù Bologna 2

L'amarezza dell'ex Kenny Hasbrouck

Al rientro in campo, dagli spalti (e dalle panchine) si assiste ad un basket oggettivamente pessimo, Cantù riesce ad andare sul +20 (43-23 al 3’00”, 47-27 al 5’00”) e nel periodo sale in cattedra Ignerski (17 punti, 3/4 da tre e 21 di valutazione) che segna il 54-27. La Virtus però reagisce, e così infila un parziale di 12-0 negli ultimi 3’00” del terzo quarto che ridà un filo di speranza ai ragazzi di Valli, che vanno all’ultimo mini-intervallo sotto 54-39.

Gli ultimi dieci minuti permettono un aumento delle percentuali al tiro, si segna tantissimo (il parziale recita 35-34) e il divario finale non cambia, anche se l’Obiettivo Lavoro fa di nuovo tremare la Vitasnella con Collins (16 punti), Fontecchio (15) e Odom (13), che riportano le V Nere prima a -15 (75-60) e poi a -12 (80-68), con Abass capace di prendersi le triple che tengono al sicuro quel +9 per ribaltare la differenza canestri. Finisce così 89-73 una partita che dal punto di vista tecnico non è stata eccellente, anzi, ma Cantù ha avuto delle ottime percentuali (70% da due, 46% da tre) che le hanno permesso di mantenere ampi vantaggi pur perdendo un'infinità di palloni (24, 5 Ukic e 6 Hodge) e facendo confusione, mentre Bologna ha sparacchiato da 2 (44%).

Abass

Awudu Abass a fine partita con i tifosi della formazione brianzola

Poco male, importanti erano i due punti e la salvezza, e Dmitry Gerasimenko, ai microfoni di Radio Cantù, si è espresso chiaramente su Awudu Abass, confermandolo per l’anno prossimo e definendolo intoccabile, così come ha speso parole per Wojciechowski, dicendo di averlo visto lottare e prendere rimbalzi. Il patron è quindi soddisfatto, si inizia a lavorare per la prossima stagione e la volontà è quella di rendere Cantù un team di livello europeo.

Davide Porro

il Canturino NEWS - supplemento quotidiano a Lario News, testata giornalistica registrata (Tribunale LC n. 234/2015)