BASKET – Cantù torna a vincere, con Bucchi. E lo fa largamente nel derby: 97-82

domenica, 31 gennaio 2021

DESIO (MB) - Vincere è bello, farlo quando i punti pesano ancor meglio - e se poi succede nel sentitissimo derby lombardo coi rivali tradizionali da Varese allora si parla di "top".

Il nuovo cammino dell’Acqua S.Bernardo di coach Bucchi inizia subito forte, con uno straripante successo, il sessantesimo dei canturini nei match contro i biancorossi. I brianzoli, inoltre, vincendo il quarto derby consecutivo in campionato contro Varese, riescono a mantenere una striscia di imbattibilità che, con i prealpini, dura da più di tre anni. L’ultima affermazione della Openjobmetis in un derby risale al 25 dicembre 2018.

Per i biancoblu si tratta di una vittoria pesante in chiave salvezza: dopo il match vinto all’andata a Masnago infatti, Cantù si porta così sul 2 a 0 negli scontri diretti con i rivali; portandosi a +4 in classifica da Varese ma, in caso di arrivo a pari punti, idealmente a +6. L’esperto tecnico bolognese, subentrato a Pancotto a settimana in corso, centra quindi all’esordio sulla panchina canturina la vittoria numero 330 della sua carriera. Al PalaBancoDesio finisce 97-82 per Cantù, tornata al successo con ampi meriti.

LA CRONACA
Quintetto inedito per Cantù: coach Bucchi sceglie di mandare in campo dal primo minuto due italiani, Pecchia, da ala piccola e Bayehe, fresco di convocazione nella Nazionale maggiore del Camerun ma di formazione italiana. A far coppia con il lungo di origini africane è l’esperto Leunen; Gaines e Smith, invece, completano il reparto esterni biancoblù. Così composto lo starting five biancorosso: Ruzzier, De Nicolao, Strautins, De Vico e Scola.

Avvio equilibrato dopo cento secondi di gioco, con le due squadre in parità sul 5-5. Sorpasso Varese al 4’: De Nicolao e De Vico portano gli ospiti avanti 10-7. La riacciuffa subito Smith, con la tripla che, a metà quarto, riporta avanti Cantù. Ancora Smith, in striscia, con l’ottavo punto personale consecutivo. Padroni di casa avanti di due possessi. Nell’ultimo minuto Morse dà spettacolo e, con l’area sgombra, sfodera una gran schiacciata che vale agli ospiti il momentaneo 23 pari. Cantù reagisce e, ancora con Smith, riesce a chiudere i primi 10’ avanti 27-24.

Nel secondo periodo, con Scola fuori a rifiatare, Morse cerca nuovamente di rendere vita dura ai lunghi di Cantù; i brianzoli si affidano quindi all’energia e all’estro di Procida che, in un amen, ne segna cinque in fila. 37-33 al 14’. De Vico in campo aperto sbaglia un rigore: i canturini ne approfittano e, in contropiede, trovano con Gaines tre punti pesanti. 40-35 al 16’, time out Openjobmetis.

Alla ripresa del gioco la sostanza non cambia: Procida, ancora da tre, pesca il jolly che porta i locali per la prima volta di sei lunghezze. All’intervallo rimangono sei i punti di scarto, con la S.Bernardo avanti 48-42. Al 20’ sono quattro i giocatori in doppia cifra, due per parte: Smith (14) e Gaines (11) per Cantù; De Vico (11) e Scola (10) per i prealpini.

Ottima partenza dei canturini che, al rientro dagli spogliatoi, piazzano uno sprint che fa diventare tre i possessi di differenza tra le due squadre. Time out obbligato per coach Bulleri dopo neppure cento secondi di secondo tempo. 54-46. Pecchia, dall’angolo, porta per la prima volta la doppia cifra di vantaggio a Cantù, che allunga meritatamente sul 59-49. Varese si fa sotto sino al -4 ma un time out di coach Bucchi rimette le cose a posto: un gran canestro di Johnson e un’attenta difesa di Bayehe su De Nicolao consentono ai locali di tornare in controllo del match. 71-66 al 30’.

La quarta e ultima frazione si apre con una “bomba” importante di Smith, che trascina i canturini sul +8. Altra tripla significativa a 7’ a 40’’ dal termine, a firmarla Johnson.

Johnson e ancora Johnson: neppure un minuto dopo è ancora il numero 22 in maglia S.Bernardo a far esplodere l’urlo di tutta la panchina biancoblu, autore di un’altra tripla pesante come un macigno. Leunen, poco dopo, segna i classici due punti rubati dalla spazzatura, vincendo un duello sotto canestro ruvido e intenso. Time out Varese.

Nel frattempo, Bayehe è costretto a uscire per falli: il quinto personale, infatti, arriva con 6’ abbondanti ancora da giocare. Thomas a pochi passi dal ferro non sbaglia e Cantù può andare in scioltezza sul +12 (85-73). Dalla panchina si fa sentire anche il giovanissimo Procida, il quale, nonostante la difesa arcigna di un veterano come Scola, riesce a segnare un “canestrone”. L’esterno comasco classe ’02 si ripete poco dopo, segnando, dall’angolo, la tripla del più sedici. 90-74 al 37’. Nel finale Cantù gestisce alla grande, il derby termina 97-82.

Acqua S.Bernardo Cantù-Openjobmetis Varese 97-82
(27-24, 21-18; 23-24, 26-16)

Cantù: Gaines 17, Thomas 8, Smith 18, Procida 16, Leunen 10, Bigby-Williams 4, Lanzi n.e., Johnson 15, Bayehe 2, Baparapè n.e., Pecchia 7, Caglio n.e.. All. Bucchi

Varese: Morse 8, Scola 13, De Nicolao 18, Jakovics 12, Ruzzier 4, Strautins 4, De Vico 17, Ferrero 5, Librizzi n.e., Virginio, Van Velsen n.e.. All. Bulleri

Arbitri: Lanzarini, Quarta e Grigioni

 

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