AVELLINO - Con una grande reazione nei due quarti conclusivi, l’Acqua S. Bernardo Cantù espugna il PalaDelMauro di Avellino con il punteggio di 82-76, consolidando così la certezza di terminare la stagione regolare almeno al terzo posto in classifica. La partita ha visto i biancoblU rimontare dopo un primo tempo in svantaggio, grazie a una prestazione corale e a un deciso cambio di ritmo nella seconda metà del match1.
La cronaca della partita
L’Acqua S.Bernardo Cantù si presenta ad Avellino senza Piccoli, ancora non al meglio, che rimane fuori dai 10 giocatori mandati a referto da coach Brienza. L’inizio è favorevole ai padroni di casa, con Hogue che segna i primi due punti, ma Avellino trova con continuità il canestro in area, costruendo un vantaggio di due possessi pieni. Jurkatamm, uscito dalla panchina, infila due triple che portano Avellino sul +10. Cantù riesce ad accorciare nel finale del primo quarto, che si chiude 33-26 per i locali2.
Nel secondo quarto Avellino continua a spingere e sfiora nuovamente il +10, ma Cantù risponde con un break guidato da Basile e Riismaa che dimezzano lo svantaggio. Jurkatamm però sale di nuovo in cattedra e permette ad Avellino di andare all’intervallo avanti 52-42.
La ripresa vede l’Acqua S. Bernardo partire forte con Hogue autore dei primi due canestri, ma Avellino mantiene il controllo del match. Moraschini prova a suonare la carica con una tripla, ma Mussini risponde con la stessa moneta. Cantù non molla e, grazie a McGee e Baldi Rossi, si riporta a un solo possesso di distanza. A dieci minuti dal termine Avellino è avanti 66-63.
Nell’ultimo quarto le due squadre si rispondono colpo su colpo in un duello intenso. A 7 minuti dalla fine McGee firma il sorpasso per Cantù, che poi vede Valentini e Okeke consolidare il vantaggio. Mussini tiene Avellino in scia, ma è capitan Baldi Rossi a segnare il canestro decisivo che mette in ghiaccio la vittoria per l’Acqua San Bernardo, che si impone 82-76.
Implicazioni in classifica e prospettive
Con questa vittoria, Cantù si assicura matematicamente almeno il terzo posto al termine della stagione regolare. In sintesi, l’Acqua S.Bernardo Cantù ha dimostrato carattere e determinazione, ribaltando una partita difficile su un campo ostico come quello di Avellino e consolidando una posizione di prestigio in classifica, con la possibilità di migliorare ulteriormente nell’ultimo turno di regular season.
AVELLINO BASKET-ACQUA S. BERNARDO CANTÙ 76-82
(33-26, 19-16, 14-21, 10-19)
Avellino Basket: Lewis 10, Jurkatamm 16, Sabatino 8, Mussini 9, Lenti 5, Codeluppi N.E., Earlington 18, Maglietti 2, Verazzo N.E., Nikolic 8, Perfigli N.E.
Acqua S. Bernardo Cantù: Valentini 8, Baldi Rossi 9, Moraschini 19, De Nicolao 5, Basile 4, Hogue 13, Riismaa 3, McGee 15, Possamai N.E., Okeke 6.
Arbitri: Gagliardi, Marzulli, Cappello.
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IL COMMENTO POST PARTITA DI COACH NICOLA BRIENZA:
“Prima di tutto voglio fare i complimenti ad Avellino, perché ha dimostrato di essere una squadra con una bella identità e, oltre a tutti i giocatori, va fatto un grande plauso a coach Crotti e a tutto il suo staff per questa bellissima stagione. Per quanto riguarda noi, sono ancora arrabbiato tutt’ora perché non possiamo permetterci di venire in trasferta in un campo così difficile, dove tutti hanno fatto fatica, e concedere 52 punti all’intervallo. È inaccettabile. Loro hanno avuto dei meriti, ma il nostro approccio difensivo è stato totalmente insoddisfacente. Fortunatamente, abbiamo poi trovato le energie per cambiare l’inerzia della gara e avergli concesso, al contrario, solo 24 punti nel secondo tempo ha fatto la differenza. Quando hai la percezione di difendere e di essere nella partita, anche in attacco riesci a trovare soluzioni migliori e di controllare più facilmente l’andamento della sfida. Oggi la panchina ci ha dato una grande mano in questo e siamo fortunati ad avere un roster lungo, con tanti giocatori che possono girare una partita”.
