MILANO - Fa una certa impressione vedere il nome della pur gloriosa Pallacanestro Cantù accostato a quello dei Los Angeles Lakers e dei New Orleans Pelicans, della AO Arena a Manchester o ancora delle Final Four della NCAA.

Ma la dimensione mondiale (globale, a dirla tutta), portata da ASM per la sua prima esperienza diretta con un club sportivo in Italia ha le dimensioni di una partnership davvero qualitativa. Se si pensa che gli spazi gestiti nel mondo da questa multinazionale sono ben 330 da Stoccolma a Sydney, ragionare su una collaborazione più che decennale in pista con Cantù fa quasi stropicciare gli occhi.

Stamattina il Canturino News ha potuto dialogare con il project manager di ASM  Global per l'Italia Giuseppe Rizzello, venendo così a sapere qualche particolare in più rispetto alla stretta cronaca e alla conferenza stampa allestita nel prestigioso Sheraton San Siro a Milano.

Partiamo dai dati di fatto, quelli rilevanti proprio per Cantù: a regime, non appena sarà possibile disporre della nuova arena canturina e soprattutto poterla riempire di spettatori (attenzione, non solamente per il basket: l'obiettivo è raggiungere la media del riempimento in termini di giornate/anno che per il nuovo partner della pallacanestro locale va dai 120 ai 150 giorni tra avvenimenti sportivi di vario genere, concerti spettacoli, convegni e quant'altro), ecco in quel momento ci saranno tra i 12 e i 20 posti di lavoro garantiti intorno alla nuova struttura polifunzionale.

Ma naturalmente, spiega Rizzello, di volta in volta per i diversi eventi si andranno ad attivare risorse, steward, collaboratori eccetera - creando occupazione e "facendo certamente da volano per l'economia locale; una volta che il palasport sarà riempito più volte ogni settimana, anche tutto il sistema economico (penso agli albergatori e ai servizi in linea generale) ne trarrà beneficio".

Per un colosso da 61.000 dipendenti in tutto il mondo come ASM, la piazza canturina è veramente minuscola e a maggior ragione è interessante che la prima partnership stretta in Italia dagli americani vada in scena proprio in Brianza.

Rizzello col n.1 di LBA Gandini

Al che il cronista si chiede: "Strano che finora non ci sia stata occasione per lo sbarco nella penisola da parte di una società di questo genere". Sorride Rizzello, dichiarando che in realtà un tentativo c'è stato e anche di un livello ben più ingombrante di quello del basket canturino. Si parla infatti della mancata conclusione dell'operazione che avrebbe riguardato il nuovo stadio di Roma. E qui l'aggettivo nuovo andrebbe sostituito con "atteso" o ancora "per il momento solo una chimera"... Ecco dunque che l'esordio italiano di ASM Global avviene proprio a Cantù e con delle premesse estremamente importanti.

L'area del palasport di Corso Europa

Anche qui il colosso della gestione di stadi e arene fa una scommessa teoricamente sulla carta perché il mitico nuovo Palasport in realtà ancora non c'è. La sensazione però è che il progetto di Cantù Next abbia decisamente convinto questi maxi operatori del settore - non esattamente gli ultimi arrivati.

Come dire: un bel fiore all'occhiello per la città, per la pallacanestro Cantù e per questa struttura che si avvia nei prossimi mesi a bruciare le tappe per tornare ad ospitare la caldissima tifoseria locale.

Sandro Terrani

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