La formazione allenata da coach Marco Sodini, reduce dalla sofferta vittoria fuori casa sul campo della Edinol Biella (75-77), si appresta ad accogliere una squadra che ha già avuto modo di affrontare nel corso della Supercoppa, evento che ha preceduto l’inizio del campionato. Le due compagini si sono infatti già affrontate il 15 settembre scorso, al PalaFranzanti di Piacenza, per l’allora seconda giornata del girone a eliminazione, che diede a Cantù il primo sorriso della stagione dopo lo stop interno con Treviglio al debutto. Quella contro la Bakery fu quindi per i canturini la prima vittoria in un impegno ufficiale, ottenuta peraltro in maniera piuttosto netta con ben ventisei lunghezze di vantaggio; 59-86 il risultato finale, con Stefan Nikolic, in uscita dalla panchina, autore di una prestazione straripante da 21 punti e 8 rimbalzi, per 29 di valutazione, frutto di una serata quasi perfetta al tiro con 7/8 da due e 2/2 da tre, numeri che non lasciarono scampo alla Bakery.

A tre mesi di distanza da quella partita, Cantù e Nikolic ritroveranno senz’altro un’avversaria diversa, che ha faticato in questa prima parte di campionato, come era anche lecito aspettarsi da una neopromossa, ma che ha comunque avuto tempo e modo per maturare maggiore esperienza nella categoria. Per questo motivo, nonostante Piacenza sia terz’ultima in classifica con 6 punti conquistati, contro i 18 di Cantù, la sfida di domenica non è assolutamente da sottovalutare, poiché capitan Luigi Sergio e compagni ritroveranno di fronte a sé un roster più compatto e certamente più pronto rispetto al precampionato.

Gli ospiti, guidati in panchina da coach Federico Campanella, hanno sin qui ottenuto tre successi: contro Orzinuovi all’esordio casalingo, in trasferta sul difficile campo di Mantova e in casa contro Biella due domeniche fa. Nel mezzo sono arrivate anche sette sconfitte ma alcune di queste meritano di essere brevemente raccontate giacché maturate contro squadre di primissima fascia come Pistoia e Udine. Nel caso di Pistoia, ad esempio, i toscani sono riusciti a beffare Piacenza proprio sul più bello, in rimonta, negli ultimi istanti di partita. Contro Udine, invece, la Bakery ha saputo giocarsela alla grande, confermando quindi di saper competere anche contro le formazioni più forti del torneo. Bruciante è stata anche la sconfitta rimediata nell’ultimo turno di campionato, in casa di Capo d’Orlando, in cui i biancorossi hanno visto sfilarsi via due punti pesantissimi proprio in chiusura di partita. La vittoria in terra siciliana si è dissolta proprio a tempo quasi scaduto, a causa di una prodezza di Nick King che, a un secondo sul cronometro, ha tolto ai piacentini la gioia di un secondo successo consecutivo dopo quello contro Biella.

QUI CANTÙ
Canturini ancora privi di Giovanni Severini, fermo ai box dall’infortunio alla caviglia sinistra rimediato nel secondo tempo di Trapani-Cantù, sesta giornata di campionato. A presentare l’undicesima giornata del girone d’andata coach Sodini e il centro titolare di Pallacanestro Cantù, Jordan Bayehe; di seguito i loro commenti in sede di presentazione.

Sodini: "Affrontiamo la partita con la Pallacanestro Piacentina consapevoli di due cose: la prima è che siamo felici di esserci potuti prendere una vittoria, contro Biella; la seconda è che la prestazione, l’approccio e l’atteggiamento mostrati nel turno precedente sono stati tali da non poterli e da non doverli accettare per noi stessi. Perché il nostro competitor principale deve essere sempre il cercare di migliorarsi rispetto a ciò che si era il giorno prima. Quanto agli avversari: la Bakery è una squadra molto ben allenata e, pur essendo neopromossa, ha già dimostrato di essere organizzata e di avere giocatori importanti per la categoria. Abbiamo voglia non solo di proseguire la striscia di vittorie che abbiamo riaperto ma anche di proporre una pallacanestro che sia più simile a quello che deve essere il nostro obiettivo finale. Dobbiamo inoltre essere consistenti difensivamente e pronti alle alchimie tattiche di coach Campanella, oltre a farci forti di quella che è la nostra forza".

Bayehe: "Ospitiamo in casa un’avversaria che abbiamo già avuto la fortuna di affrontare in precampionato, quindi, di loro possiamo già dire di conoscere l’ossatura del roster e i principali punti di forza; questa è già una buona base di partenza quando devi preparare una partita. Tuttavia, siamo ben consapevoli che da settembre a dicembre una squadra può fare in tempo a cambiare totalmente. Per questa ragione, dunque, dovremo aspettarci da loro anche alcune novità e, di conseguenza, delle potenziali “trappole” in cui non dovremo incappare. Dimentichiamoci la gara e il risultato ottenuto contro di loro in Supercoppa, perché quella di domenica sarà sicuramente tutta un’altra partita".

L’AVVERSARIA
Il playmaker titolare è un giocatore che ben conosce la categoria, il veterano Davide Bonacini, 31 anni, con alle spalle una lunga militanza a Forlì, di cui è stato anche capitano; nell’esperienza forlivese ha inoltre avuto Severini come compagno di squadra. Poi, nel 2019, Bonacini si sposta a Montegranaro, dove segna 13.3 punti di media; la passata stagione, invece, la trascorre a Mantova. A referto con 8 assist nel match contro Capo d’Orlando, Bonacini sta sin qui producendo 9.7 punti e 3.7 assist di media. Nello spot di “due” spicca il profilo di un altro veterano: Nik Raivio, un lusso per l’A2, campionato in cui è sbarcato per la prima volta nel 2015 e dove, in carriera, ha sempre saputo fare la differenza. 36 anni a febbraio, l’ex stella di Legnano e Urania Milano sta viaggiando a medie di 17.8 punti e 4.6 assist, oltre a una statistica pazzesca nei rimbalzi, 8.2 a partita, decisamente inusuale per una guardia. L’ala piccola a partire in quintetto è il 25enne Jacopo Lucarelli, a Capo d’Orlando dal 2018 al 2020 insieme a coach Sodini; al momento totalizza medie di 8.6 punti, 3.7 rimbalzi e 2 assist a incontro. Da “quattro” titolare parte Daniel Donzelli, anche lui 25 anni, 200 centimetri per 100 chili, quindi la fisicità non gli manca. Sconfitta a parte, lo scorso weekend in Sicilia è stato impattante con una “doppia doppia” da 14 punti e 10 rimbalzi; nel biennio 2016-2018 ha giocato in Serie A con i colori di Brindisi, frenato però da un grave infortunio e da uno spazio in squadra piuttosto limitato. Il centro di riferimento è Anthony Morse, 27 anni, altro giocatore transitato dalla massima campionato; lo scorso anno ha giocato 26 partite con la canotta di Varese, chiudendo la stagione a 4.4 punti e 3.4 rimbalzi di media in 13’ di impiego a incontro. Tutto un altro impatto, invece, in A2, competizione in cui il nativo della Georgia ha sempre brillato, adesso con quasi 18 punti e 7 rimbalzi di media, ma anche nelle precedenti esperienze con le maglie di Mantova e Imola.

Dalla panchina sono sostanzialmente tre le principali soluzioni a disposizione di coach Campanella, vale a dire Marco Perin, Riccardo Chinellato e Michael Sacchettini, i cui minutaggi sono molto equilibrati e pressoché identici, aggirandosi tra i 18 e i 20 minuti di media. Perin, 28 anni, è dei tre quello che gioca di più, e in campo produce mediamente 6 punti e 2 assist abbondanti a partita. Chinellato è l’ex della partita: con Cantù ha militato a lungo nelle giovanili canturine. Ala versatile di 198 centimetri, Chinellato viaggia a 5.6 punti di media con percentuali irreali da tre; pur tirando poco, infatti, realizza da oltre l’arco con il 73% (8/11). Quanto a Sacchettini, il centro ex Legnano porta alla causa 6.6 punti e 3.6 rimbalzi a partita. Infine, trova spazio nelle rotazioni anche la guardia di origini rumene ma di formazione italiana, Mark Czumbel, classe 2000, in campo circa 7’ a partita.

MEDIA E INFO GENERALI
La partita sarà trasmessa come di consueto su LNP Pass, piattaforma streaming a pagamento, e raccontata in diretta radiofonica sulle frequenze FM Radio Cantù 89.600 (Lombardia) oppure telecronaca sul sito su radiocantu.com; Radio Cantù è media partner di Pallacanestro Cantù. L’incontro tra S.Bernardo-Cinelandia Park e Bakery sarà arbitrato dai signori Alessio Dionisi, Daniele Calella ed Edoardo Ugolini. Oltre a Chinellato, tra gli ex spicca anche coach Sodini che, seppur brevemente, ha allenato, nel 2015, la Pallacanestro Piacentina.