CANTÙ - “Misura di contrasto alla povertà fondamentale per garantire equità e giustizia sociale”. Domenica 29 ottobre il MoVimento 5 Stelle Cantù ha organizzato un banchetto di raccolta firme in piazza Garibaldi per sostenere il Progetto di Legge che prevede l’istituzione di un Salario Minimo Legale. Presente al gazebo, insieme ad un gruppo di attivisti pentastellati, Rosario Enea (capogruppo del M5s in Consiglio Comunale).
“Istituire un Salario Minimo Legale significa opporsi allo sfruttamento e restituire dignità a chi, pur lavorando, ricevere uno stipendio insufficiente a garantire il proprio sostentamento - dichiara Rosario Enea -. Moltissimi canturini hanno firmato per sostenere un’iniziativa a supporto dei più deboli necessaria per contrastare il calo del potere d’acquisto attraverso l’introduzione di una misura che potrebbe aiutare il Paese a fare un passo in avanti verso una maggiore equità e giustizia sociale”.
“Oggi in Italia esistono 3 milioni di lavoratori che percepiscono uno stipendio inferiore alla soglia di povertà. Chiedere l’introduzione di un Salario Minimo Legale è prima di tutto una battaglia di dignità volta ad eliminare le disuguaglianze sul mercato del lavoro come prescrive l’articolo 36 della nostra Costituzione secondo cui “il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e alla qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un’esistenza libera e dignitosa”. Un Salario Minimo Legale è indispensabile anche per combattere la corsa dell’inflazione che sta erodendo le capacità di spesa delle famiglie italiane”, conclude Enea.