CANTÙ – La connessione canturina con il Salone del Mobile, inaugurato ufficialmente ieri, è emersa con evidenza soprattutto nei padiglioni che ospitano i mobili classici, le firme storiche del settore, quasi a sottolineare l’intimità e l’esclusività del legame di Cantù con una delle fiere più importanti al mondo. Oltre ad aziende storiche come Riva 1920 e Jumbo Collection, all’inaugurazione del Salone del Mobile erano presenti anche i rappresentanti della Fondazione Enaip Lombardia di Cantù, che ha curato l’esposizione dei prodotti in legno realizzati da alcuni allievi del quarto anno del corso di “Tecnico del Legno”.

L’esposizione dell’Enaip, allestita all’interno dei padiglioni 9-11, è stata visitata dal comasco Alessandro Fermi, presidente del Consiglio Regionale della Lombardia. “Il design e l'arredo sono i motori dell'economia lombarda e di quella brianzola e comasca in particolare, e il Salone del Mobile rappresenta la vetrina migliore per le proposte più innovative del settore. È bello pertanto che qui possa trovare spazio e visibilità anche l'inventiva e la creatività dei più giovani, per i quali iniziative come questa sono occasioni straordinarie per farsi conoscere. Alle nostre imprese il compito di valorizzarli e saper cogliere dai nostri centri di formazione professionale spunti e contributi per migliorare la propria produzione e renderla sempre più competitiva sui mercati internazionali".

Al Salone del Mobile, giunto alla sua 57esima edizione, sono attesi circa 400mila visitatori. Fino al 22 aprile, il giorno di chiusura, i padiglioni di Rho Fiera ospiteranno anche il Salone Internazionale del Complemento d’Arredo, Eurocucina, Salone Internazionale del Bagno e Salone Satellite. Nella sola giornata di ieri, i visitatori giunti a Rho Fiera sono stati 15mila.

R. I.