NOVEDRATE - Trentacinque anni di condanna complessiva per le due rapine avvenute rispettivamente a Lurate Caccivio, fuori dalla Bartolini a novembre 2016, e a Novedrate il 21 gennaio 2017, nella villa di una coppia di coniugi proprietari di una tabaccheria.

I fatti. A Lurate Caccivio, i banditi avevano aggredito una guardia giurata della Vedetta2 che trasportava una busta con 27 mila euro, mentre nella villa di Novedrate avevano rubato la macchina della coppia, oltre a pochi valori.

Ieri, al termine del processo con rito abbreviato, il gup di Como Laura De Gregorio ha condannato a 9 anni e 1 mese Paolo Albanese, 68 anni di Cucciago, a 5 anni e 9 mesi Tito Pinto, 55 anni di Cucciago, a 5 anni e 4 mesi Saverio Zampaglione, 40 anni di Aosta e Roberto Toscano, 34 anni di Riva Ligure, 4 anni e 11 mesi Michele Bellaviti, 71 anni di Mariano Comense e 4 anni e 6 mesi Natale Tripodi, 39 anni di Melito Porto Salvo.

Per il primo colpo era stato condannato anche Daniele Angellotti, 35 anni, guardia giurata di Como, accusato di aver fornito informazioni utili a realizzare l’assalto. Mentre per la rapina ai danni dei due tabaccai avevano patteggiato 2 anni, 5 mesi e 10 giorni Angelo Pinto, 54 anni di Cucciago, fratello di Tito, piastrellista che aveva lavorato nella villa e che avrebbe fornito alla banda le informazioni per entrare nella casa e andate a colpo sicuro sulla cassaforte.

Infine pena di 3 anni e 6 mesi per Costante Meregalli, 55 anni di Novedrate e per Andrea Cecco, 37 anni di Baranzate. Patteggiamenti che erano stati definiti a settembre scorso, mentre gli altri imputati avevano scelto il rito abbreviato, che ieri per tutti si è trasformato in condanna.