FINO MORNASCO -  Lo hanno ribattezzato "piano Esselunga". E in esso è racchiusa una delle scommesse più luccicanti del domani di Fino Mornasco. Un domani fatto di due novità di peso: un centro di grande distribuzione di fronte all'uscita autostradale che fa appunto capo alla nota catena di supermercati e uno snellimento del sistema viabilistico finese.

Il via libera all'intero progetto è stato dato in un consiglio dello scorso luglio. E il sindaco Giuseppe Napoli ha voluto di recente illustrarlo alla cittadinanza con dovizia di particolari. Intanto occorre evidenziare come questa doppia new entry non abbia suscitato consensi unanimi. Le due voci dissonanti principali, infatti, hanno avuto la forma di altrettanti ricorsi presentati dai commercianti della piazza della stazione e dalla cooperativa edilizia di Fino.

Per questi ultimi il progetto è da bocciare su tutta la linea. Con i primi, invece, forse un'intesa è vicina e potrebbe far tornare il ricorso nel cassetto: "ci siamo incontrati con questi commercianti – spiega infatti Napoli – e siamo riusciti con una revisione del piano a ritagliare quindici parcheggi in più su quell'area rispetto ai trenta previsti all'inizio". Il passaggio a livello è destinato a scomparire, il traffico non scorrerà più, come ha spiegato il primo cittadino, lungo l'asse per Cassina Rizzardi ma lungo le vie Marco Polo e Scalabrini.

I lavori portano con loro anche l'allargamento del sottopassaggio. Per consentire questo intervento si renderà necessario, in agosto 2018 cioè per il mese per cui l'intervento è stato stabilito, il blocco temporaneo del traffico ferroviario tra Como e Milano in quel punto.

L'apertura del cantiere è prevista per la prossima primavera. Prodromici a essa saranno l'approvazione del progetto esecutivo e del permesso di costruire. Nuova viabilità in vista, quindi, per uno dei punti nevralgici di Fino ma anche una nuova opportunità per i consumatori.

 C. Co.