MARIANO – Perde l’appalto e per risarcimento tenta un’estorsione: in manette

lunedì, 12 febbraio 2018

MARIANO COMENSE - I militari della Tenenza Carabinieri di Mariano Comense hanno tratto in arresto sabato sera, in flagranza di reato, R.F., cittadino italiano classe 1956, originario e residente a Brescia, responsabile del reato di estorsione. Il tutto è accaduto presso una nota società comasca nel campo degli arredamenti, oggetto delle richieste estorsive da parte dell'arrestato.

Il provvedimento è scaturito a seguito della denuncia sporta lo scorso 8 febbraio a Mariano Comense dall’amministratrice della ditta, che in quella circostanza ha riferito di aver ricevuto una richiesta estorsiva di mille euro da parte di R.F.

A motivare la richiesta ci sarebbe un singolare retroscena: l’autore del reato, a fronte del rifiuto ricevuto dalla citata ditta circa il conferimento di un appalto per la bonifica e la rimozione di rifiuti speciali già aggiudicato ad altra società, ha dato il via a una serie di minacce, furti e danneggiamenti finalizzati ad ottenere la somma richiesta come "indennizzo" per il mancato contratto stipulato.

È così che, dopo analisi di tabulati telefonici, vaglio di conversazioni intercorse tra la vittima e il reo e pedinamenti, i carabinieri di Mariano Comense sono intervenuti nella sede della società oggetto di richiesta estorsiva al momento della consegna del pagamento, arrestando l’autore del reato.

Quest'ultimo è stato associato alla casa circondariale di Como.

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