COMO - Ha avuto inizio ieri sera l’evento “8208 Lighting Design Festival”. Questa è la prima edizione, a cui, si spera, ne seguiranno molte altre. L’idea di questa manifestazione era nata all’interno del progetto “Como città capitale della cultura” e si è deciso di portarlo avanti, grazie alla Fondazione Alessandro Volta, al Comune di Como, alla Fondazione Cariplo e con il patrocinio de La Triennale di Milano.

Il festival proseguirà fino al 27 novembre e sarà possibile partecipare a workshop, dibattiti, mostre ed eventi, che andranno a coinvolgere sia i più grandi, che i più piccoli.

Inoltre, per tutta la durata dell'evento, saranno posizionate in 5 luoghi simbolo delle installazioni luminose: Porta Torre, piazza San Fedele, il Teatro Sociale, il Broletto e il Molo Sant'Agostino.

In modo particolare l’installazione presente a Porta Torre, è stata curata da giovani comaschi e ha preso il nome di LIMEN (attiva dalle 18.00 all’1.00). La realizzazione è stata possibile grazie alla collaborazione tra i gruppi OLO creative farm, che abbiamo già visto coinvolto in altri progetti a Como, il Laboratorio Creativo Geppetto, Moth Club e Light Attack Project. La particolarità di questa illuminazione è l’interazione che ha con il passante. Grazie a dei sensori, infatti, appena uno dei 7 fasci di luce viene interrotto, questo cambia posizione, producendo anche un feedback sonoro, differente per ogni fascio.

Gli altri progetti hanno, invece, toccato realtà al di fuori del territorio comasco, andando a coinvolgere, non solo altri artisti di fama nazionale, ma anche internazionale. Uno degli scopi del festival è, infatti, proprio quello di andare a coinvolgere la città in una visione europea.

Un evento dove arte, tecnologia e scienza vanno ad incontrarsi e fondersi, permettendo allo spettatore di “toccare” e “giocare” con la luce, avvicinandosi a queste realtà anche solo attraversando le vie della propria città.

Per ulteriori informazioni qui c'è il sito internet.