LE CONDIZIONI – Prima passeggiata con i familiari per Giacalone

mercoledì, 7 settembre 2016

GIACALONE3COMO - Ancora lunga la strada di Andrea Giacalone verso la totale riabilitazione, ma la passeggiata, seppur breve, che è riuscito a fare insieme ai familiari, fa comprendere i grandi progressi che il ragazzo sta compiendo.

A distanza di un mese dalla notte della sparatoria, il giovane è riuscito ad arrivare al piano terra dell’ospedale Sant’Anna, dove è ricoverato. Ad accompagnarlo la mamma Maria e le due sorelle, Rosanna e Francesca, che hanno sempre vegliato su di lui.

Già settimana scorsa i medici avevano deciso di sciogliere la prognosi, trasferendo Andrea in reparto di Chirurgia Maxillo Facciale.

Il motivo che ha portato Andrea Manno, ora in carcere, a sparare due colpi di fucile, pare fosse proprio l’amicizia tra Giacalone e la ex-convivente, con la quale aveva una relazione sentimentale. La notte dell’accaduto sembra che, dopo una lite piuttosto accesa, il 21enne sia tornato da Andrea armato ed abbia fatto fuoco sul giovane, mandandolo in coma.

Tutt’ora rimangono alcuni fatti da chiarire, come il nome di potrebbe avere aiutato Manno a nascondersi e, poi, fuggire.

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