GIORNATA DELLA DIVERSITÀ – Ecco il programma dell’iniziativa del 7 maggio

martedì, 3 maggio 2016

COMO - Il 7 maggio, dalle 14 alle 20, le associazioni e le organizzazioni della Consulta dell'handicap del Comune di Como si mettono a disposizione della città per offrire un'occasione di incontro e di conoscenza reciproca attraverso la proposizione di esperienze.

Chiunque abbia la voglia di sperimentarsi nella relazione "normale"-"disabile" avrà la possibilità di un "corpo a corpo" con la disabilità fisica, di un'esperienza al buio con chi è privo della vista e in un bar gestito da sordi. Saranno predisposti percorsi esperienziali e itinerari da proporre ai cittadini o in accompagnamento di persone con disabilità per far conoscere e sperimentare non solo le molte e differenti difficoltà che un modo di organizzare la città e i suoi edifici impongono ma anche il difficile incontro con l’altro, che può essere avvertito nello sguardo, nella relazione, nella comprensione di messaggi e segnali.

“Gli obiettivi di questa giornata sono la sensibilizzazione degli amministratori pubblici e della cittadinanza attraverso incontri ed esperienze, la promozione di un cambiamento di pensiero nei riguardi della disabilità e la proposta di un diverso modo di porsi in relazione con ogni persona disabile - sottolinea l’assessore alle Politiche Sociali, Bruno Magatti -. C’è un nodo profondo che l’attività della Consulta ha inteso mettere a fuoco e che ha a che fare con la seguente domanda “Quale conoscenza e quale cultura per essere tutti cittadini di una città migliore? Da qui la volontà di porre all’attenzione l’esperienza quotidiana di molte persone: quella di non essere “com-presi”, nei due significati che il termine assume, il dover fare i conti con chi non capisce la tua condizione e la tua difficoltà e, d’altro canto, il percepirsi esclusi almeno in parte dal “gioco”, essere posti, in qualche misura, nell’angolo, magari protetto ma pur sempre un angolo”.

Il programma della giornata prevede, dalle 14 alle 18, i seguenti eventi:

I partecipanti ComodalBasso e Anmil, a Porta Torre, propongono un percorso per assistenti personali. Volontari disabili si metteranno a disposizione per mostrare e far vivere l’esperienza dell’assistente fuori dalle mura domestiche. Verranno sperimentate le incertezze che quotidianamente vivono le persone con disabilità e di chi le accompagna e gli ostacoli che la città non ha ancora rimosso.

I giovani Aism, sempre presso Porta Torre, propongono “senti come mi sento” un’esperienza sensoriale per far comprendere cosa prova un malato di sclerosi multipla.

La scuola Da Vinci-Ripamonti proporrà interventi educativi dedicati alla disabilità e una sfilata di moda “Modelle a rotelle”, che si terrà nel cortile di Palazzo Cernezzi.

Unione Ciechi e Ipovedenti, presso Palazzo Cernezzi in sala Stemmi, propone un laboratorio con esperienze sensoriali al buio a Palazzo Cernezzi in sala Stemmi. I più temerari avranno la possibilità di sperimentare un percorso anche all’esterno.

L’Ente nazionale Sordi, in piazza Mazzini, ci coinvolgerà proponendo l’esperienza di un bar “senza parole”.

Oltre il giardino aprirà a tutti la redazione “speciale” della sua rivista, presso il Broletto.

SocioLario, in piazza Medaglie d’Oro, presenterà i propri percorsi di inclusione. Il termine disabilità riassume disabilità motorie di diversa gravità, sensoriali (ipovedenti, ciechi, sordi), cognitive.

Dalle 18 alle 20 gran finale a suon di musica al mercato coperto (ex padiglione grossisti, via Sirtori) con la Simpaty Band e la Jam Session.

 

il Canturino NEWS - supplemento quotidiano a Lario News, testata giornalistica registrata (Tribunale LC n. 234/2015)