ELEZIONI – Il centrodestra presenta il suo candidato: è Edgardo Arosio

venerdì, 24 febbraio 2017

CANTÙ – Nelle scorse ore, all’interno del bar Cavour di Cantù, la coalizione di centrodestra ha presentato ufficialmente il proprio candidato per le elezioni comunali della prossima primavera: si tratta di Edgardo Arosio, già sindaco di Cantù tra il 1996 e il 2001 ed ex assessore provinciale. Alla serata erano presenti alcuni tra i principali rappresentanti locali e provinciali dei tre partiti di centrodestra – Lega Nord, Forza Italia e Fratelli d’Italia - tra cui il coordinatore provinciale di Forza Italia, Alessandro Fermi, e il deputato della Lega Nord Nicola Molteni.

Le priorità dei cittadini sono senz’altro rappresentate dalla sicurezza e dalla qualità della vita – afferma Edgardo Arosio; - Dovremo fare squadra, dovremo impegnarci al massimo per dimostrare a Cantù e ai canturini che il centrodestra è finalmente tornato ad essere unito e coeso. La prossima amministrazione dovrà concentrarsi sulla tutela del patrimonio culturale che abbiamo perso, sul recupero di quel complesso reticolo di rapporti umani che è stato momentaneamente perduto. Con il miglioramento della qualità della vita e con il ripristino dell’ordine pubblico saremo finalmente in grado di restituire Cantù ai canturini”. Arosio è intervenuto anche sul tema del coinvolgimento dei giovani e sulla figura di Alessandro Brianza – che non ha potuto partecipare alla serata per motivi di lavoro – definendolo “il punto di riferimento per i giovani del centrodestra”.

Uno degli elementi ricorrenti, negli interventi dei diversi partecipanti, è stata l’aperta condanna all’amministrazione uscente e all’operato del primo cittadino, Claudio Bizzozero, ritenuto unanimemente “isolazionista” e “dannoso” per l’immagine della città. “Negli ultimi cinque anni abbiamo assistito a un’interruzione negativa – prosegue Arosio; - Il Sindaco ha allontanato i cittadini dal rapporto quotidiano con le istituzioni, e la popolazione di Cantù ha ormai maturato una certezza: cinque anni fa si commise un errore, e la prossima primavera avranno l’opportunità di porvi rimedio”. Durissimo anche Fabrizio Turba, segretario provinciale della Lega Nord: “Nel corso delle passate amministrazioni la città di Cantù contava molto, ma adesso conta zero. È una città isolata”. “Il Sindaco Bizzozero mi ha telefonato – ammette il deputato Nicola Molteni; - Mi ha fatto piacere, ma s’è trattato di una telefonata giunta con 4 anni e mezzo di ritardo. I Comuni dovrebbero cercare la collaborazione con Stato e Regione, ma in questi anni si è assistito soltanto a un progressivo isolamento. I risultati dell’amministrazione uscente sono stati drammatici”.

All’incontro era presente anche Riccardo Volonterio, il coordinatore cittadino della Lega Nord, che si è soffermato sul percorso di selezione del candidato e sull’assoluta comunione di intenti che ha caratterizzato la scelta finale. “È stata una scelta condivisa, ed è stata portata avanti con grande serenità – afferma Volonterio; - Edgardo Arosio rappresenta la storia di Cantù, e accettando il ruolo di candidato ha dimostrato di voler mettere a disposizione dei canturini il suo enorme bagaglio di esperienze politiche e amministrative”. Dello stesso avviso anche Serafino Novati, coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia: “Il centrodestra si è finalmente ricompattato, vogliamo dare dignità ai canturini. La stima per il candidato è totale e incondizionata”. “Edgardo Arosio – afferma Matteo Ferrari, coordinatore canturino di Forza Italia – rappresenta la sintesi perfetta tra le diverse anime del centrodestra. Abbiamo già steso una linea programmatica condivisa, e i punti cruciali saranno rappresentati dal ripristino della sicurezza, della pulizia e dell’ordine urbano. Cantù ne ha un gran bisogno”.

Il tema del ricompattamento della coalizione è stato affrontato anche da Alessandro Fermi, coordinatore provinciale di Forza Italia, secondo il quale la figura di Edgardo Arosio ricoprirà un ruolo cruciale soprattutto “per la sua capacità di mantenere le relazioni, per il mantenimento di quell’equilibrio necessario al governo di una città”. Il centrodestra, secondo Fermi, “ha preso coscienza degli errori commessi in passato”, e d’ora in avanti dovrà dimostrarsi “compatto e coeso”.

R. I. 

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