DROGA – Due arresti: uno è ‘Giacomino’, l’altro si faceva pagare in sesso

sabato, 15 luglio 2017

MOZZATE – I carabinieri di Mozzate, nella serata di ieri, hanno arrestato un 44enne di Calvignasco – provincia di Milano - con l’accusa di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Lo scorso gennaio, in seguito alle segnalazioni di alcuni cittadini mozzatesi, i carabinieri avevano scoperto 16 grammi di Mefredone nell’abitazione del 44enne, e nei mesi successivi sono stati in grado di ricostruire una fitta rete di spaccio in alcuni territori del milanese e della provincia di Como.

Il 44enne era specializzato nello smercio di droghe sintetiche come MDMA, MDPV, FEFE’, CHETAMINA e GHB, ed è stato accertato che nel corso di alcuni ritrovi serali organizzati dall’uomo le dosi di stupefacente venivano cedute in cambio di prestazioni sessuali. Per questo motivo, il Tribunale di Como ha aggiunto alle accuse già menzionate anche l’aggravante relativa alla “cessione di stupefacente finalizzata ad ottenere prestazioni sessuali da soggetto tossicodipendente”.

A poche ore di distanza, nel Comune di Bregnano, i carabinieri di Cermenate hanno arrestato “Giacomino”, un vero e proprio punto di riferimento per tutti gli spacciatori e i tossicodipendenti della zona. L’arrestato è L.G., un 37enne residente a Bregnano.  A qualsiasi ora del giorno e della notte, “Giacomino” era in grado di procurare dosi o di indirizzare gli acquirenti verso le aree di spaccio, quasi sempre zone boschive comprese tra i comuni di Bregnano e Cadorago.

 

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