COMO – Dopo un’indagine durata quasi due anni, a partire dal novembre del 2015, i carabinieri del comando provinciale di Milano hanno eseguito 14 ordinanze di custodia cautelare ai danni di altrettante persone ritenute responsabili di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.

L’indagine si è sviluppata tra le province di Milano e Monza Brianza, e tra gli arrestati v’è anche una giovane donna di Como, una ragazza di 23 anni, moglie di uno dei principali spacciatori del gruppo. Gli arrestati avevano dato vita a tre diverse reti di spaccio che si estendevano tra Bovisio Masciago e Paderno Dugnano, tre gruppi di pusher specializzati nella vendita di cocaina. Si tratta di sette marocchini, quattro tunisini, due italiani e un albanese.

La 23enne – incensurata e residente a Como - faceva parte del secondo gruppo, una rete diretta da un 34enne marocchino, ed era solita trascorrere la maggior parte del proprio tempo in un appartamento di Bovisio Masciago, in provincia di Monza e Brianza, dove partecipava attivamente al taglio, al confezionamento e alla vendita delle dosi agli acquirenti.