CANTÙ - Stamane alle 10.30 è scattata una nuova operazione "finalizzata al contrasto ai venditori e parcheggiatori abusivi che stazionano al parcheggio del nosocomio S. Antonio di Cantù" con due pattuglie del nucleo radiomobile della Polizia Locale e il supporto di un'unità mobile di quartiere.

Attraverso la convergenza da via Mentana e via dell'Ospedale gli equipaggi hanno prima tagliato le tre vie di fuga principali ai due cittadini extracomunitari presenti, fermati dopo un ulteriore inseguimento a piedi - uno in via Fossano (si era nascosto nei pressi dell'istituto scolastico) e l'altro in via Domea.

Accompagnati in Questura per l'identificazione, sono risultati essere due senegalesi di 18 anni di cui uno regolarmente domiciliato a Cantù e in attesa di riscontro alla domanda di richiedente asilo ma a cui è stato immediatamente notificato dal personale operante l'ordine di allontanamento propedeutico al DASPO urbano mentre all'altro sprovvisto di documenti è stato notificato il decreto di espulsione.

A questo si aggiunge a carico di entrambi una denuncia per resistenza a pubblico ufficiale, ad uno una denuncia per permanenza illecita sul territorio nazionale, il sequestro della merce venduta abusivamente con sanzioni per oltre 10.000 euro, due sanzioni per attività abusiva di parcheggiatore o guardiamacchine - con confisca di diverse decine di euro come introiti della medesima attività.

L'assessore Metrangolo dichiara: "Continua l'azione di contrasto e di prevenzione alle attività che creano nocumento alla percezione di sicurezza ed al degrado urbano come ho avuto modo di illustrare nell'ultimo consiglio comunale".

La Polizia Locale canturina è al momento in attesa degli accertamenti dell'ufficio immigrazione della Questura per l'eventuale accompagnamento al C.A.R.A. di Mineo.