COMO -  La Lega Nord di Como, attraverso una nota diffusa nella giornata di ieri, ha annunciato la propria intenzione di organizzare un presidio di protesta contro il rilascio immediato di due individui di origine africana, due spacciatori “inneggianti all’Isis” che erano stati accolti nell'ex caserma di via Borgovico. Il presidio di protesta si riunirà nella giornata odierna, intorno alle 18.00.

"È una follia – ha affermato l'Onorevole canturino Nicola Molteni - che dei richiedenti asilo ospitati nel centro di accoglienza di via Borgovico, compiano fatti così gravi e vengano subito rilasciati. Si tratta di un fatto gravissimo che conferma il fallimento delle politiche migratorie e di integrazione adottate da questo governo. Ho già presentato un'interrogazione urgente per chiedere l'espulsione immediata di questi soggetti".

La Lega Nord, come si legge nel comunicato diffuso nelle scorse ore, “scenderà in piazza, ancora una volta, per chiedere la chiusura immediata di questo centro di accoglienza, ormai solito ad ospitare criminali e portatori di odio nei confronti della cultura cristiana”.

I rappresentanti della Lega Nord si sono soffermati anche sulla condizione di degrado che sembrerebbe affliggere le immediate adiacenze di via Sant’Elia: “Inaccettabile quello che sta accadendo a Como – dichiarano Nicola Molteni e Alessandra Locatelli, segretario cittadino della Lega Nord; - l'area dei giardini pubblici dell'ex zoo sta diventando sempre più un luogo pericoloso per la sicurezza dei cittadini. Ci opporremo sempre, con tutte le nostre forze - prosegue il segretario Locatelli - alle politiche buoniste che fino ad oggi non hanno lasciato altro che maggior spazio al degrado e all'insicurezza nella nostra città. Episodi come quello accaduto al famoso "parchetto rosso", non devono passare sotto traccia ma al contrario vanno denunciati".