CANTÙ – Viabilità, accattonaggio, De Amicis: i temi affrontati in consiglio

martedì, 31 ottobre 2017

CANTÙ – Prima di arrivare all’approvazione dei sei punti all’ordine del giorno – tra i quali due variazioni di bilancio, efficacemente illustrate dal sindaco Arosio – il consiglio comunale è passato attraverso un interessante dibattito incentrato su temi diversi, su questioni ben distinte: il destino del collegio De Amicis, l’ordinanza anti-accattonaggio, il bando relativo al campo di via Milano, la viabilità.

Un’evidente contrarietà per l’ordinanza sindacale a tutela del decoro e della sicurezza urbana, ribattezzata “anti-accattonaggio” a causa del suo contenuto, è stata espressa da Francesco Pavesi di Lavori in Corso – “Se la prendono con i più deboli, è un’ordinanza strumentale” – e dal segretario del PD di Cantù, Filippo Di Gregorio, che ha ribadito la propria “presa di distanza ferma e netta”.

Uno dei confronti più interessanti è stato quello tra Antonio Metrangolo, l’inappuntabile assessore alla sicurezza, e i consiglieri Moro e Di Gregorio, i quali, richiedendo chiarimenti in merito ad alcuni problemi di viabilità – in particolare in via Rossini e in via Baracca – si sono sentiti rispondere un glaciale “È già stato fatto, andate a vedere con i vostri occhi”. Il consigliere Moro aveva avanzato la proposta di installare un temporizzatore tra via Baracca e via Piemonte – “porterebbe a uno snellimento del traffico” -, mentre Di Gregorio ha richiesto la possibilità di valutare l’introduzione di un doppio senso di marcia all’altezza di via Rossini.

A chi chiedeva aggiornamenti sul bando per il campo di via Milano, l’assessore Maspero ha risposto che “il progetto esecutivo è quasi pronto”, e che in ogni caso “entro la fine di dicembre gli spogliatoi e i bagni saranno disponibili”. Un altro tema piuttosto dibattuto è stato il futuro dell’area del collegio De Amicis: il consigliere Vittorio Spinelli ha richiesto la convocazione di una commissione ad hoc per discutere dell’argomento – “una richiesta formale”, l’ha definita Spinelli -, una presa di posizione a cui ha prontamente replicato l’assessore all’urbanistica Alice Galbiati: “Il progetto di recupero elaborato dalla passata amministrazione – afferma l’esponente di Cantù Sicura – sarà il punto di partenza per le successive discussioni con Facec e gli eventuali interessati, ma al momento non c’è alcuna novità”.

R. I. 

 

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