CANTÙ - Si sono presentati soltanto da poche ore, ma i sette assessori della giunta Arosio sembrano avere già le idee chiare: anche la più giovane di tutti, la 21enne leghista Sofia Guanziroli – alla quale è stato affidato l’assessorato allo Sport, Politiche per i giovani e Protezione civile – ha dimostrato grande padronanza di sé, e nel corso della presentazione di ieri non è parsa minimamente imbarazzata. “Vorrei ringraziare i Giovani padani – ha affermato Guanziroli, che è anche volontaria della Protezione civile; - L’opportunità concessami dal sindaco Arosio non era certamente scontata, per cui lo ringrazio. La giunta sembra composta da persone qualificate, e sono certa che potrò contare su ognuno di loro”.
Ugualmente soddisfatta è sembrata anche l’avvocato 37enne Natalia Cattini, assessore al Patrimonio, Servizi demografici ed elettorali, Informatizzazione e Marketing territoriale: “Sono stata la donna più votata di Forza Italia, la sesta in assoluto tra gli azzurri, e nel corso del mandato porterò avanti il progetto sul turismo su cui Forza Italia sta lavorando da tempo”.
Uno degli assessorati più attesi, quello relativo a Sicurezza, Polizia locale e Legalità è finito al veterano Antonio Metrangolo, pensionato e campione di preferenze della lista Cantù sicura – “la mia seconda casa sarà il comando dei vigili” – mentre il dipartimento Urbanistica, Ambiente ed Edilizia privata è stato affidato alla giovane avvocatessa Alice Galbiati, anch’essa scesa in campo con Cantù Sicura. “Sono avvocato urbanista di professione, e questa è l’occasione perfetta per completare la mia professionalità”, ha affermato la 32enne.
Una delle nomine più scontate era quella riservata al 33enne leghista Alessandro Brianza: il consigliere comunale uscente si occuperà di Servizi sociali, Istruzione e Politiche comunali per la famiglia, e ha annunciato un cambio di rotta: “Intendiamo promuovere una vera e propria rivoluzione copernicana nel settore dei Servizi sociali: dovrà essere cambiato profondamente e le risorse finanziarie dovranno essere destinate quasi unicamente ai canturini, ai cittadini italiani. È ora di smetterla con il buonismo degli ultimi cinque anni, grazie al quale si sono concessi contributi a pioggia agli stranieri e alle persone non residenti a Cantù”.
La carica di vicesindaco è stata affidata al 42enne Matteo Ferrari, avvocato e coordinatore cittadino di Forza Italia: all’azzurro è stata riservata la delega alla Cultura, alle Attività economiche, alle Partecipate e all’Urp, una serie di incarichi di cui il forzista si sente già molto orgoglioso. “Il sindaco ha operato in piena autonomia, senza alcun condizionamento – ha affermato Ferrari durante la presentazione; - In questi giorni non abbiamo lasciato la città in balia degli eventi: Cantù è la nostra prima priorità”.
Di Lavori pubblici e Pianificazione viabilistica si occuperà invece il 46enne Davide Maspero, il cui padre ricoprì lo stesso incarico più di trent’anni fa. Il leghista ha ringraziato il Sindaco Arosio – “un amico che stimo” – affermando di provenire da una famiglia in cui “la passione politica è molto sentita”.
R. I.
