CANTÙ – 4 assessori leghisti ma la nuova era Galbiati inizia all’insegna del fair play

giovedì, 13 giugno 2019

CANTÙ - La nuova era dell’amministrazione Galbiati è iniziata con un consiglio comunale insolitamente breve, durato addirittura meno di due ore, nel corso del quale il neo sindaco leghista si è limitato a prestare giuramento e a presentare la sua giunta, con ben quattro assessori della Lega.

All’ex assessore alla sicurezza nella precedente amministrazione Arosio, Antonio Metrangolo (Cantù Sicura), è stato affidato l’assessorato all’Ambiente, Decoro urbano e Rapporti con le frazioni, mentre gli azzurri Andrea Lapenna e Matteo Ferrari hanno ottenuto – rispettivamente - gli assessorati all’Anagrafe (urp) e al Patrimonio, mobilità e reperimento fondi pubblici.

La Lega ottiene quattro assessorati, compreso quello alla Sicurezza e legalità (affidato all’ex capogruppo Maurizio Cattaneo). Gli altri tre sono finiti a Giuseppe Molteni (Bilancio, Commercio e Attività produttive), Isabella Girgi (Istruzione e Servizi sociali) e Antonella Colzani (Sport e Pari opportunità).

Prima di prestare giuramento, il nuovo sindaco Alice Galbiati ha brevemente ringraziato i suoi elettori, soffermandosi sui concetti di “fair play” e di “confronto”, a suo dire essenziali per il buon funzionamento dei lavori del consiglio, e insistendo sulla necessità di “anteporre il bene della città a qualsiasi rivalità politica”.

Al termine del suo intervento, gli applausi non sono mancati.

Sono una persona normale prestata alla politica – ha dichiarato il sindaco Galbiati presentandosi alla cittadinanza; - Il lavoro da sindaco, per me, sarà totalizzante, su questo non vi è alcun dubbio. Dopo una campagna elettorale basata sulla competizione, credo che sia arrivato il momento di iniziare a lavorare, confrontandosi serenamente per tutelare il bene della città. I progetti da realizzare sono tanti, e gli investitori privati dovranno vedere in Cantù un interlocutore attivo, propositivo e affidabile, così da poter cogliere al meglio ogni singola opportunità. Il programma dei nostri lavori – continua l’ex assessore di Cantù Sicura – si baserà su sicurezza, decoro e piccole e grandi opere, sempre all’insegna del fair play tra le diverse componenti del consiglio”.

Il sindaco Galbiati ha inoltre annunciato di voler affidare precise responsabilità anche ai singoli consiglieri, che saranno chiamati a relazionare sul loro operato di fronte all’intero consiglio comunale. “Resterò una rompiscatole”, ha assicurato alla fine del suo intervento.

Nel corso del consiglio comunale, ai consiglieri Mirko Gaudiello (Fratelli d’Italia) e Francesco Pavesi (Lavori in Corso) sono stati affidati gli incarichi di presidente e vicepresidente del Consiglio Comunale.

R. I.

 

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