CANTÙ – Era stato portato in pronto soccorso a causa di una ferita al braccio, e nella mattinata di domenica, in maniera del tutto inaspettata, ha iniziato a minacciare e a insultare tutte le persone che si trovavano all’interno della struttura, infastidendo anche i pazienti e il personale medico.
Una volta arrivati i carabinieri, l’uomo – S. Y., un marocchino di 29 anni – si sarebbe barricato in una delle sale d’attesa, e nei minuti successivi avrebbe iniziato a scagliare contro i militari diverse apparecchiature mediche, tra cui un erogatore di ossigeno, un macchinario per elettrocardiogrammi e un letto. I carabinieri sono riusciti a immobilizzarlo soltanto con lo spray urticante, e nei minuti successivi è stato condotto in caserma per l’identificazione e la formulazione delle accuse.
Il nordafricano è stato accusato di violenza e resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento aggravato e interruzione di pubblico servizio, e nella mattinata di lunedì è stato condannato a un anno e sei mesi di reclusione.