BRIOSCO – Preso l’assassino del pusher: voleva droga senza pagarla

giovedì, 1 marzo 2018

BRIOSCO - È stato arrestato all'alba del 24 febbraio A.I., 39 anni e residente a Lurago d'Erba, colpevole dell'omicidio lungo la Statale 36 - a Briosco - di Ghazal Azzedine, marocchino di 28 anni senza fissa dimora. Motivo del delitto? A.I. voleva comprare droga senza pagarla. È stato ammanettato dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Cantù, della Stazione di Lurago d’Erba e dai poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Milano.

All’alba dello scorso 26 gennaio, infatti, Ghazal Azeddine era stato accoltellato all’addome e subito trasportato al San Gerardo di Monza per "ferita da arma bianca, con eviscerazione e lacerazione”. A causa delle lesioni era morto in ospedale.

Le indagini, a seguito della confessioni spontanee della convivente dell'omicida ai Carabinieri di Lurago d’Erba, hanno consentito ai militari di ritrovare l'arma, ovvero un coltello da cucina, e di inquadrare il delitto nel nello spaccio di sostanze stupefacenti nelle zone boschive vicine al luogo dell'accoltellamento.

A.I. si sarebbe presentato dal pusher con il chiaro intento di prendere lo stupefacente senza pagarlo, armato di coltello per uccidere il marocchino e cancellare ogni testimonianza.

Una volta ucciso Azeddine, l'omicida sarebbe scappato a casa, lasciando l’arma del delitto nel lavello della cucina (come riferito da un testimone). E nella circostanza si sarebbe rivolto allo stesso manifestando l’intendimento di “uccidere tutti i marocchini”. Confidenze fatte anche alla propria convivente, che non riuscendo a sopportare il peso di tutto ciò ha deciso di raccontare la verità ai Carabinieri.

A.I. si trova ora rinchiuso nel carcere di Como. 

il Canturino NEWS - supplemento quotidiano a Lario News, testata giornalistica registrata (Tribunale LC n. 234/2015)