CANTÙ - Si apre per la Red October un lungo periodo di lontananza da Desio, con due trasferte consecutive (Pesaro e Sassari) cui faranno seguito la pausa per la Coppa Italia, in programma a Rimini dal 16 al 19 febbraio, per poi tornare in Brianza il 26 febbraio contro Capo d'Orlando.

Il primo incontro lontano da casa si giocherà quindi domenica alle 18:15, sul campo di Pesaro, dove i ragazzi di Piero Bucchi faranno il possibile per rialzarsi da due sconfitte in fila e staccarsi dal fondo della classifica; la Victoria Libertas, infatti, sta lottando per non retrocedere e si trova ora con 10 punti in classifica, +2 sul fanalino di coda Cremona. Cantù, invece, con 14 punti e la 13° posizione è a -2 dal gruppone in lotta per l'ottava piazza e quindi ultimo posto disponibile per i playoff scudetto.

“Se guardiamo la classifica, Pesaro si trova vicino a noi e mi aspetto saranno molto motivati con l’unico obiettivo di vincere – ha detto Kirill Bolshakov –. In più giochiamo fuori casa e non dobbiamo dare la possibilità ai loro tifosi di entrare in partita, ad ogni canestro subito dovremo alzare il nostro livello di energia”.

La Consultinvest è una squadra operaia e consapevole dei propri limiti, come ha oltretutto dichiarato coach Bucchi al programma Time Out, in onda su Radio Cantù, e il capo allenatore canturino teme gli avversari con una sottolineatura particolare per il centro Jarrod Jones, stella e leader delle VL che sta viaggiando a oltre 19 punti di media e 10 rimbalzi a partita: “Sarà importante l’approccio di Calathes per contrastare Jones – ha spiegato l’head coach biancoblu – ed è molto motivato perché coinvolto sempre più nei giochi e sta migliorando. Dobbiamo comunque stare attenti, Pesaro ha giocatori che possono sorprenderci e dovremo riuscire a fare quello che già altre squadre hanno fatto, cioè limitarli nel gioco offensivo”.

Alex Acker in difesa su Joe Ragland

La nota eccellente della vittoria di settimana scorsa contro Brescia è stata la divisione di punteggio tra i vari giocatori, il ritorno di Pilepic, l’ottima prova di Cournooh e la partita, finalmente, di Alex Acker, forse più “libero” anche a livello mentale senza Vaidas Kariniauskas: “Bisogna dare fiducia ai propri ragazzi, Alex è un giocatore molto qualificato e l’unico suo problema è la condizione fisica – ha detto Bolshakov –, spero che giocando due/tre buone partite possa riprendersi completamente. Volevo poi ringraziare Kariniauskas, ha sempre dato il 100% ma lo stile di gioco che stavamo utilizzando non era adatto a lui – ha continuato –, non l’abbiamo spinto ad andarsene ma non si trovava in questo sistema. Tutti noi gli auguriamo buona fortuna”.

Continua nel frattempo il recupero del capitano Craig Callahan, che ha ripreso ad allenarsi e potrebbe essere al pieno della forma entro un paio di settimane; non è del tutto escluso un suo impiego a Pesaro qualora si rendesse necessario, ma l’obiettivo è lasciarlo a riposo.

Davide Porro