BASKET – La Fiat sbanda e Cantù la sorpassa sul filo di lana: finisce 93-90

domenica, 25 marzo 2018

DESIO - Un match passato ad inseguire, ma col migliore finale possibile: la Red October vince una sfida nient'affatto semplice (come abbondantemente anticipato da coach Sodini), ingranando la quarta e sorpassando la Fiat Torino fino al definitivo 93-90.

Sotto di undici all'intervallo lungo, Cantù rimonta e guidata da Chappell e Culpepper (20 a testa per i due Usa) agguanta e supera i piemontesi. E dire che al 39' si era ancora sull'87 pari. Inutili per la Fiat i trenta punti di un eccellente Washington.

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LA CRONACA

Coach Sodini conferma il solito quintetto con Smith in cabina di regia, supportato dal talento di Culpepper e dal carisma di capitan Chappell, rispettivamente negli spot di guardia e ala piccola. Reparto lunghi consolidatissimo con Burns da “quattro” e Thomas da “cinque”. Anche Torino non stravolge il proprio starting five, con il solo Blue chiamato a sostituire Vujacic, partito invece titolare nel turno precedente contro la Vanoli Cremona.

Avvio contratto di Cantù che per oltre 2’ non riesce a segnare alcun punto, di Chappell il primo sussulto, dopo tanti errori sotto canestro. Diverso, invece, l’approccio alla partita dell’Auxilium, non particolarmente bella in attacco ma comunque concreta con Mbakwe. Al 4-0 ospite la Red October risponde con un Thomas cinico e aggressivo, capace di realizzare un gran canestro dopo una battaglia molto fisica nel pitturato. È il sorpasso dei padroni di casa, sopra 8-6. Partita a ritmi molto elevati e con una spiccata fisicità su entrambi i lati del campo, passato il 5’ a regnare è l’equilibrio: 10 pari, piemontesi trascinati da un Washington in grande spolvero. Sprint della Fiat con Boungou Colo autore della tripla del +5 gialloblu (15-10). La reazione canturina è affidata a Culpepper che, dopo aver sbagliato a sorpresa una schiacciata non da lui, segna il canestro del -1, merito di una bella palla rubata nella metà campo difensiva. Torino – leggermente in difficoltà - chiama time out a 2’ e 43’’ dalla fine della prima frazione, salvo poi tornare avanti nel punteggio. Burns reagisce mandando a bersaglio la “bomba” del -1 (17-18) ma la Fiat inserisce il turbo e nel finale chiude avanti con due possessi di vantaggio. 17-23 al 10’ con un canestro ospite sulla sirena.

In avvio di secondo quarto è ancora una volta Washington a guidare i suoi, 28-17 per gli ospiti, per la prima avanti in doppia cifra. La risposta di Cantù, però, non si fa attendere: tripla dall’angolo di Culpepper, su assist di Parrillo, e brianzoli di nuovo a contatto. 23-28 al 14’. Altro allungo dell’Auxilium, con gli uomini di coach Sodini in difficoltà a rimbalzo. Ne approfitta Mazzola con l’inchiodata al ferro che vale agli ospiti il momentaneo +7. Poco dopo, altro graffio dei gialloblù: tripla chirurgica di Vujacic e +10 per la formazione di coach Galbiati, avanti 35-25. Nell’ultimo minuto di primo tempo arriva anche il massimo vantaggio per la Fiat, sopra 43-31 con un canestro di Mbakwe che raggiunge la doppia cifra di vantaggio. Nei secondi finali Cantù riesce ad accorciare, 32-43 al 20’. All’intervallo nessun biancoblu in doppia cifra, per l’Auxilium invece Washington a referto con 12 punti e Mbakwe con 10 (5/5 da due). Spicca la differenza tra le due squadre alla voce “rimbalzi”, con gli ospiti capaci di catturarne ben 29, contro i soli 16 dei brianzoli.

Al rientro in campo dagli spogliatoi. botta e risposta tra Culpepper e Garrett, subito caldi dopo i quindici minuti di pausa. Ad inizio secondo tempo a scatenarsi è Thomas, quest’ultimo realizza due canestri in fila che danno fiducia a pubblico e compagni di squadra. I quattro punti consecutivi del nativo di Jackson ed un tap in di Chappell ricuciono lo strappo, portando in un amen la Red October a soli quattro lunghezze di distanza. 42-46 a ridosso del 23’, 12-3 il parziale biancoblu e time out Torino. Al rientro in campo si scalda anche Smith, autore della tripla del -1 (47-48). La Red October torna a colpire con continuità dall’arco dei tre punti, suo marchio di fabbrica: tripla di Culpepper e parità al 25’ (52-52). L’Auxilium risponde a Cantù con la stessa moneta, tripla pesante di Vujacic e +6 ospite un minuto dopo. Ma la formazione di coach Sodini non molla, trascinata dall’orgoglio del suo capitano: Chappell, sua la “bomba” che riporta i brianzoli ad un solo possesso di distanza (55-58). È dell’ultimo arrivato Ellis, poco dopo, il canestro del sorpasso a meno di sessanta secondi dalla fine del terzo quarto. 61-60 per la Red October. Ma nei secondi finali la Fiat effettua un altro sorpasso, chiudendo sul 63-61 al 30’.

Quarta ed ultima frazione molto combattuta, come del resto tutto la gara. Cournooh in avvio ha la grande chance di portare nuovamente avanti i suoi ma l’esterno di origini ghanesi si schianta su un muro chiamato “Noverl Pelle”, autore di una gran stoppata. Torino mette la testa avanti ancora una volta ma Cantù non si scompone, effettuando il controsorpasso con due triple consecutive di Smith che scaldano ulteriormente la rovente atmosfera del “PalaBancoDesio”. 68-66 al 35’, pubblico canturino in delirio. Washington protagonista ancora tra le fila gialloblu, 2/2 dalla lunetta per il numero diciassette torinese. Burns però, dall’altra parte del campo, è un fattore: canestro con fallo, libero aggiuntivo a bersaglio e gioco da tre punti completato. 71-68 per gli uomini di coach Sodini che, tuttavia, subiscono una tripla di Vujacic che vale agli ospiti il +3 (74-77) a quattro minuti dalla fine. La Fiat mette la freccia, spostandosi sulla corsia di sorpasso con Washington sempre più letale nel pitturato così come dal perimetro, sua la tripla del 79-76 gialloblu. Il finale è un vero e proprio scambio di triple, festival dei tre punti iniziato da Garrett e Parrillo pochi minuti prima e da Chappell e – appunto – Washington poi, al quale decidono di partecipare anche Culpepper e Boungou Colo. Cantù subisce ma resta attaccata agli avversari proprio con Culpepper che a novanta secondi dalla fine realizza la tripla del -2 (85-87). Negli ultimi minuti si scatena il trio Burns-Thomas-Chappell, autori di canestri pesantissimi: il primo sigla l’87 pari, mentre il secondo manda a bersaglio una tripla pazzesca, molto simile a quella realizzata a Brindisi che valse a Cantù l’accesso alla Final Four di Coppa Italia. Il lungo statunitense esulta mimando il gesto dell’arciere, è festa grande al “PalaBancoDesio”, tutti in piedi. Ultimi istanti di gara a dir poco palpitanti, con Chappell ancora affamato: il capitano canturino strappa il pallone ad un avversario con una caparbietà contagiosa, lanciando in contropiede Burns che inchioda al ferro i due punti della vittoria. Washington è l’ultimo a mollare, sulla sirena accorcia, permettendo così ai suoi di chiudere sotto di un solo possesso. Finisce 93-90. I biancoblu torneranno in campo sabato 31 marzo contro la Germani Basket Brescia, in trasferta al “PalaGeorge” di Montichiari per la ventiquattresima giornata di campionato.

RED OCTOBER CANTÙ-FIAT TORINO 93-90
(17-23, 15-20, 29-20, 32-27)
CANTÙ: Smith 14, Culpepper 20, Cournooh 2, Parrillo 3, Tassone n.e., Maspero, Raucci n.e., Chappell 20, Burns 10, Thomas 17, Ellis 7. All. Sodini
TORINO: Blue 4, Garrett 14, Pelle 5, Vujacic 15, Poeta, Boungou Colo 8, Washington 30, Mazzola 2, Tourè n.e., Mittica n.e., Akoua n.e., Mbakwe 12. All. Galbiati
Arbitri: Filippini, Bettini, Boninsegna
Spettatori: 3835

 

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