CANTÙ - Dopo una trasferta che doveva essere più che alla portata per la Red October, dimostratasi invece un incubo, sportivamente parlando, con la modesta Pesaro che ha battuto i canturini 78-73, i ragazzi di coach Bolshakov voleranno ora in Sardegna per affrontare la Dinamo Sassari, in una sfida ben più complicata contro una squadra costruita per affrontare i playoff.

“Sassari è una squadra molto forte – ha esordito l’allenatore canturino – tuttavia sono convinto che abbiamo possibilità di vittoria. Hanno un roster lungo con almeno un paio di giocatori in ogni ruolo, ciascuno dei nostri avversari può essere pericoloso e questo la accomuna a Brescia contro cui abbiamo vinto due settimane fa, anche se il valore della Dinamo è superiore”.

Dovendo ora giocare contro il Banco di Sardegna, fuori casa, spaventa maggiormente questa partita soprattutto se si ragiona su quanto accaduto a Pesaro, dove la Red October ha giocato con sufficienza, forse sottovalutando l’avversario, e comunque il dato di fatto è aver buttato alle ortiche un’occasione (forse l’ultima) per tenere vivo il sogno playoff, ed è ora il caso di guadagnarsi la salvezza e ripensare alla post season una volta matematicamente salvi.

“Non so cosa sia successo a Pesaro ma sono arrabbiato e state certi che ho parlato con la mia squadra – ha spiegato chiaramente Bolshakov –. Avevamo stabilito un piano partita con delle scelte sia a livello offensivo, sia difensivo, che però non abbiamo rispettato e, con il massimo rispetto per la Consultinvest, abbiamo fatto di tutto per perdere. Questa cosa mi sconvolge”.

È un Kirill Bolshakov in un formato che ancora non si era visto, arrabbiato e carico allo stesso tempo, per giocarsi il tutto per tutto a Sassari, consapevole che nelle Marche tutto è andato storto: “Dowdell dopo i tre falli commessi nel primo tempo non ha giocato con aggressività, Johnson con quattro falli non ha difeso duro, Cournooh era l’ombra di sé stesso rispetto alla gara con Brescia, Pilepic è stato inesistente e la lista potrebbe continuare – ha concluso chiaramente l’head coach canturino –. Contro la Dinamo non posso promettere il risultato ma ci stiamo preparando a questa sfida e in settimana ci siamo preparati al meglio allenandoci con grande intensità e concentrazione”.

D.P.