BANCA SFONDATA – “Incidente o attentato?” Le indagini proseguono

domenica, 22 ottobre 2017

CANTÙ – “Incidente o attentato?”, ha chiesto scherzosamente una passante, giungendo domenica mattina all’incrocio tra via Dante e piazza Garibaldi.

È una domanda che si porranno sicuramente anche gli inquirenti, perché la dinamica dell’incidente di sabato notte, culminato nell’abbattimento di un paletto e nella distruzione della vetrina della filiale Intesa San Paolo di piazza Garibaldi, è ancora tutta da chiarire, e presenta diverse ambiguità di non semplice soluzione.

Il primo rebus è rappresentato dall’ora in cui si sarebbe verificato l’incidente: nessuno ha ancora capito se abbia avuto luogo nel cuore della notte o a inizio giornata, prima delle 6 o delle 7. Chi lavora nelle vicinanze, in ogni caso, ha affermato che la vetrina si trovava in quelle condizioni già alle 7.30, orario di apertura di alcuni bar della piazza.

Rimane da chiarire anche se si tratti di un incidente o di un tentativo di rapina: in questo caso sarà di grande utilità l’analisi dei filmati delle telecamere – un sistema di videosorveglianza in dotazione alla banca, non al Comune – ma le prime immagini arriveranno solo domani mattina.

“Non ho ricevuto minacce o intimidazioni, ma in quella zona circolano persone poco raccomandabili”, è il commento del direttore della banca, raggiunto telefonicamente dal Canturino.

R. I. 

 

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