IN ARRIVO – Il caldo, il peggior nemico degli anziani

sabato, 29 aprile 2017

Gli anziani sono i soggetti in assoluto più vulnerabili soprattutto quando si tratta di caldo e afa. Infatti, rappresentano la fascia di popolazione potenzialmente a rischio in questi casi, insieme a i non autosufficienti, a coloro che soffrono di patologie croniche e invalidanti. Quelli che assumono regolarmente farmaci, i bambini piccoli e persino chi per lavoro si trova a essere esposto a caldo eccessivo.

Gli anziani rimangono comunque i soggetti più a rischio. Questo dipende da diversi fattori, la causa principale è che sono soggetti i quali hanno limitate capacità per potersi difendere dal caldo. Il problema principale è che possiedono una ridotta capacità di sudorazione, questo significa che il loro organismo ha più difficoltà ad abbassare la temperatura corporea. Aumentando le probabilità d'insorgenza di patologie anche gravi come il collasso e la morte. Infatti, la dispersione di calore che solitamente avviene in una persona adulta, negli anziani è limitatissima, causando inevitabilmente l’abbassamento della pressione sanguigna. Persino lo stimolo della sete risulta particolarmente ridotto, inoltre, hanno anche una minore sensibilità al calore.

E’comunque possibile, con le dovute precauzioni, prevenire condizioni pericolose. Nel caso avete nonni o persone care in età avanzata, ricordategli sempre di bere molta acqua e soprattutto verificate che l’ambiente in cui sono non sia eccessivamente caldo. Fate sempre arieggiare bene la casa, anche durante le ore notturne. Eventualmente un buon condizionatore potrebbe essere sempre utile. Soprattutto adesso che con l’ausilio di nuove e moderne tecnologie è possibile godere di aria fresca e pulita senza che l’utilizzo del climatizzatore comprometta la nostra salute e quella dei nostri cari. Ideali anche perché con i nuovissimi sistemi, consentono di limitare l’umidità nell’aria. Pure i soggetti in età avanzata devono seguire un'alimentazione adeguata ed evitare di uscire nelle ore più calde del giorno. Meglio stare in casa o comunque in luoghi freschi e arieggiati, eventualmente anche l’ausilio di un semplice ventilatore può aiutare. Evitare dunque tutte quelle situazioni che possono favorire e aumentare la percezione di calore e prediligere invece sistemi che ne facilitino la dispersione. Stare a debita distanza da qualsiasi fonte di calore, a maggior ragione se si tratta del sole, soprattutto in estate quando le temperature diventano particolarmente elevate. Perché l'esposizione eccessiva inevitabilmente aumenta i rischi di malessere, in particolare se si tratta di anziani e bambini.

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