AMBIENTE – “No littering”: nuovo progetto per ripulire la città

venerdì, 22 luglio 2016

No litteringCANTÙ - L’assessore all’Ambiente Emanuele Tagliabue e i volontari civici hanno avviato una campagna di sensibilizzazione della popolazione con il progetto No littering. "Si tratta di far capire ai cittadini l’importanza del corretto smaltimento dei rifiuti, in particolare quelli piccoli come cartacce, bottiglie e mozziconi di sigarette, difficili da raccogliere per il servizio di pulizia".

La campagna si basa sullo slogan “progetta e proponi la tua azione per migliorare l’ambiente in cui vivi” e vuole iniziare con il coinvolgimento di scuole primarie e secondarie. In altre città di media grandezza si sono visti risultati positivi, per questo motivo si vuole applicare il progetto anche qui. L’idea non è di coinvolgere solo scuole ma anche oratori, parrocchie, associazioni, enti pubblici e privati, commercianti, librerie e famiglie. L’obiettivo di insegnare il senso civico e l’educazione.

"Nei parchi, sui marciapiedi, sulle panchine alle fermate dei bus, nei bar, nei supermercati, ai semafori e nei boschi: la situazione di degrado causata dal malcostume è sotto gli occhi tutti, ma forse non ci rendiamo conto che i mozziconi costituiscono circa il 40% dei piccoli rifiuti sparsi a Cantù, pacchetti di sigarette e cartacce circa il 20%, escrementi di cane e bottiglie di vetro o plastica sono presenti entrambi con una concentrazione pari al 10%. Seguono poi gomme da masticare e altri rifiuti".

La sensibilizzazione sarà possibile attraverso social network e manifesti oltre alle lettere che sono già state consegnate in alcune abitazioni per invitare i cittadini a prendersi cura di vegetazione sporgente e parti incolte all’interno delle proprietà. Inoltre verranno proposti questionari per sapere come i cittadini valutano le condizioni della città.

"La speranza è di vedere risultati considerevoli in otto/dieci mesi".

Clarissa Albini

 

 

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