CANTÙ - Mattinata movimentata quella di lunedì 8 settembre ad Asnago, nei pressi della stazione ferroviaria di Cantù-Cermenate, dove una pattuglia della Polizia Locale ha intercettato due giovani che attraversavano la strada ignorando il semaforo rosso. Il comportamento sospetto ha spinto gli agenti a procedere con un controllo, ma i due si sono dati alla fuga in direzioni opposte.

Uno dei fuggitivi è riuscito a dileguarsi scavalcando alcune recinzioni, mentre l’altro ha tentato una fuga spettacolare aggrappandosi alla parte esterna di un treno regionale, causando un ritardo nella partenza del convoglio. Grazie all’intervento tempestivo di una seconda pattuglia, il giovane è stato bloccato e condotto al Comando di via Manzoni.

Il fermato, un diciottenne di origine marocchina, ha opposto resistenza agli agenti e ha minacciato verbalmente uno di loro. Portato successivamente alla Questura di Como per il fotosegnalamento, è emerso che si trovava in stato di clandestinità ed era già destinatario di un decreto di espulsione. La Polizia Locale lo ha quindi deferito alla Procura della Repubblica di Como per resistenza e minacce a pubblico ufficiale, violazione delle norme sull’immigrazione e interruzione di pubblico servizio.

Il secondo giovane, anch’egli straniero e identificato in seguito, è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale.

L’episodio segue un altro intervento avvenuto mercoledì 3 settembre, quando gli agenti hanno fermato un 29enne nigeriano nei pressi del centro cittadino. L’uomo, privo di documenti, è stato trovato in possesso di una modica quantità di hashish. Anche lui è risultato irregolare sul territorio italiano e già destinatario di un provvedimento di espulsione. È stato deferito alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Como.