CANTÙ - Due ladri hanno tentato di introdursi sabato sera, intorno alle 23, in una villa di via delle Ginestre a Cantù, credendola disabitata. Ignoravano però che si trattasse di una delle abitazioni meglio sorvegliate del quartiere: la residenza del calciatore dell'Inter Marko Arnautovic. La villa, infatti, era protetta da un sistema di allarme, due addetti alla sicurezza esterni e due custodi interni.
I malviventi sono stati individuati non appena hanno varcato la proprietà in via delle Ginestre. Le due guardie sono intervenute per fermarli, dando luogo a uno scontro fisico durante il quale uno dei sorveglianti, 43 anni, è rimasto ferito alla spalla presumibilmente da un colpo di bastone. I custodi, nel frattempo, si erano barricati in casa, allertando subito i carabinieri. All’arrivo della pattuglia i ladri si erano già dileguati senza riuscire nemmeno ad avvicinarsi all'abitazione. Un'ambulanza è stata inviata per soccorrere la guardia ferita, ma l’uomo ha deciso di non recarsi al pronto soccorso.
Nel momento del tentato furto né Arnautovic né la sua famiglia si trovavano nella villa. Le indagini, condotte dai carabinieri di Cantù, riguardano un tentato furto che sarebbe passato inosservato se non fosse stato per l'efficace intervento del personale di sicurezza.
Il calciatore, 36 anni, di nazionalità austriaca e origini serbe, ha terminato il contratto con l’Inter – con scadenza ufficiale il 1° luglio – e non ha preso parte alla trasferta della squadra negli Stati Uniti per il Mondiale per club. Ex attaccante della nazionale austriaca, ha militato nell’Inter nell'annata 2009-2010, quella dello storico triplete, e dal 2023, vincendo un campionato di Serie A, una Coppa Italia e una Champions League. Al momento non si trova a Cantù e, stando ai suoi impegni futuri, potrebbe considerare la vendita della villa.
Immagine di copertina da Heute.at (Dettagli licenza)







