AZIONE E +EUROPA – “Finalmente si parla di riqualificazione del patrimonio storico”

mercoledì, 27 gennaio 2021

L’edilizia continua a rappresentare il centro del dibattito pubblico e dello scontro politico-amministrativo della nostra città. Se in un caso la discussione si incentra sul consumo di territorio per la realizzazione di nuovi supermercati, in un altro al centro della diatriba finisce il tentativo di portare a termine grandi opere - il nuovo Palazzetto dello Sport - i cui progetti tanto attesi dai canturini in alcuni casi sono finiti nel cassetto, in altri sono rimasti cantieri pagati e abbandonati per decenni, simbolo del fallimento gestionale delle amministrazioni comunali.

In questi ultimi giorni, finalmente, l’interesse dei canturini e della politica locale si è rivolto verso il delicato tema del recupero e della riqualificazione del patrimonio edilizio storico, di cui il centro della nostra città abbonda, ma che rischia di diventare il simbolo dell’abbandono e del conseguente, immancabile, degrado del centro della nostra città.

Per invertire questa spiacevole tendenza, a parere di Cantù in Azione e +Europa Lario, due sono i luoghi simbolo su cui si può e si deve intervenire: il castello di Pietrasanta e l’ex-collegio De Amicis.

Ma se su quest’ultimo, secondo indiscrezioni che circolano sempre più insistentemente, si sono appuntati gli occhi dei privati, attenzione questa che ha risvegliato anche l’interesse del Sindaco e della Giunta Comunale oltre che di varie associazioni cittadine, il castello di Pietrasanta sembra non suscitare un interesse minimamente paragonabile a quello risvegliato dal complesso scolastico, come dimostrano le ben sette aste indette dopo il fallimento della società che ne deteneva la proprietà e tutte regolarmente andate a vuoto.

Lo stato di degrado in cui si trova il castello, che sorge nel pieno centro cittadino, è sotto gli occhi di tutti e dovrebbe rappresentare un chiaro monito circa le conseguenze che l’incuria e l’abbandono di tali complessi comportano.

Cantù in Azione nello scorso mese di dicembre, con il chiaro intento di modificare lo stato delle cose, ha avanzato, presso il Consiglio regionale, una proposta di intervento di recupero del Castello, a firma dei Consiglieri Niccolò Carretta (Azione) e Michele Usuelli (+Europa). La proposta al momento non è riuscita ad ottenere l’approvazione per il finanziamento necessario per il recupero e la riqualificazione dell’immobile ma verrà riconsiderata attraverso nuovi bandi.

Antonella Sacchi responsabile di Cantù in Azione spiega: “La necessità di riqualificare il centro città è sotto gli occhi di tutti e i finanziamenti per gli interventi a favore degli edifici di interesse storico sono previsti e sono di buona dotazione. Inoltre, come testimonia l’interesse suscitato in Consiglio regionale dalla proposta presentata da Carretta e Usuelli, interventi di tal genere riguardano una consistente porzione del patrimonio immobiliare dei centri della nostra regione, cosa questa che non più lasciare indifferenti né gli amministratori locali né i cittadini Lombardi”.

Matteo Redaelli, membro del gruppo direttivo di +Europa Lario invita le parti politiche e l’Amministrazione cittadina a non lasciar cadere nel vuoto l’iniziativa avviata dai due consiglieri regionali di +Europa e Azione, affermando: “Il Sindaco e gli esponenti di maggioranza del Consiglio comunale dovrebbero ascoltare le proposte che mirano a migliorare la Città, anche se arrivano da gruppi politici di diverso orientamento, e lavorare perché ottengano il necessario riconoscimento in Regione; solo in questo modo potremo far rivivere il centro della nostra città, la sua Storia e sua la cultura, senza contare i benefici effetti, sia economici sia sociali, che un centro città rinnovato ed attraente porta".

 

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