OMICIDI – Commissione d’inchiesta regionale all’ospedale di Saronno

mercoledì, 30 novembre 2016

giulio-gallera_assessore-sanita-regione_giunta-maroniMILANO - "Siamo sconcertati per quanto emerso ieri e quanto sta emergendo, per questo riteniamo assolutamente doveroso mettere in campo una Commissione di inchiesta regionale affidata all'Ats Insubria, ad esperti clinici e di risk-assessment, per verificare la corretta gestione del Pronto soccorso, delle procedure e attività di controllo, svolta dalla direzione, in seguito alle segnalazioni di irregolarità pervenute negli anni passati". Lo ha detto l'assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera in merito agli arresti avvenuti ieri dei due operatori sanitari per ipotesi di reati commessi tra il 2012 e il 2013 all'ospedale di Saronno.

"Circa la gestione delle procedure da parte del dottor Cazzaniga - ha aggiunto l'assessore - era stata svolta dall'Azienda ospedaliera di Busto Arsizio un'inchiesta finita senza sanzioni. Vogliamo capire perché il fenomeno non è emerso allora e se ci sono delle responsabilià' da parte dell'allora direzione nell'attività di controllo. Per questo Regione Lombardia ha deciso di attivare subito una commissione di inchiesta regionale, coordinata dall'Ats Insubria che coinvolgerà anche esperti clinici e di organizzazione ospedaliera. Quando e se ci saranno i presupposti ci costituiremo parte civile".

"I nuovi dirigenti nominati a gennaio, provenienti da aziende sanitarie diverse, non appena arrivati e non appena percepito le criticità legate a questo medico hanno verificato l'esistenza di più di 50 cartelle sequestrate dai Carabinieri, decidendo di allontare subito entrambi i soggetti coinvolti dall’attività di pronto soccorso, collocandoli con il loro assenso in un altro presidio ospedaliero a svolgere attività di ufficio", spiega sempre Gallera ai microfoni di Ragio 24.

 

 

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