CANTÙ - Una vera e propria stangata. Il derby con Milano, oltre che ad una sconfitta, ha portato polemiche e conseguenze disciplinari. Polemiche con la società biancorossa, che non ha apprezzato - ad usare un eufemismo - la scenetta con una cheerleader che ha colpito con una torta in faccia un tifoso con la maglia dell'Armani. Lo hanno sottolineato i dirigenti milanesi e tanti appassionati, compresi quelli della stessa Cantù.

E proprio quelli brianzoli hanno discusso sull'opportunità della presenza delle stesse cheerleader ucraine portate dal patron Dmitry Gerasimenko. L'accusa, per così dire è che con i loro stacchetti hanno coperto il tifo della curva, riducendone la potenzialità. Per non dimenticare le non poche donne che si sono lasciate andare, sui social network, anche a commenti piuttosto pesanti.

Polemiche a parte, c'è anche un pesante strascico disciplinare: 750 euro per la scenetta con torta in faccia definita "offensiva"; 3.000 euro per la presenza di Dmitry Gerasimenko in campo (con tanto di interazione con squadra e allenatore) e 750 per non avere impedito il suo ingresso; la società brianzola è stata inoltre ammonita per problemi alle attrezzature.